
Chiariello: "Se non va via Raspadori, non può arivare l'ala sinistra. Io tifo per Jack!"
Il giornalista Umberto Chiariello è intervenuto ai microfoni di Radio CRC col il suo "Punto Chiaro": "Siamo entrati nella fase delicata di mercato, perché siamo al 2 agosto. Ieri è stato il compleanno del Napoli, l'altro ieri di Antonio Conte, ora si parrà la nobilitade di mister Giovanni Manna, alias ds del Napoli. Il quale deve compiere alcune scelte difficili, mediando tra il presidente De Laurentiis e l'amministratore delegato Andrea Chiavelli da un lato e Antonio Conte dall'altro. Ci sono alcune posizioni in ballo.
Quali sono? Il terzino destro, il terzino sinistro, il mediano e la punta. Diciamo semplicemente punta, perché la punta può essere anche semplicemente Raspadori o Chiesa o un esterno sinistro esodato dalla Premier, un talento giovane nuovo, tutto da capire. Pare abbastanza chiaro che, se dovesse arrivare Gutiérrez, indipendentemente dalla diatriba quando Sanchez, che non è detto che vada in Premier come sembra, o Zanoli che potrebbe rimanere, i due ai fini della composizione della rosa non incidono. Perché uno, lo spagnolo, è un Under e quindi non va a toccare la lista de 17 over. L'altro è un formato dal vivaio, Zanoli, e quindi non tocca neanch'egli questa lista. È una scelta tecnica ed economica, perché il calciatore non pare voler andare in Premier ma preferisce Napoli come destinazione. Stessa cosa che sta accadendo a Bergamo. L'Inter non è stata capace di alzare l'offerta per portarsi a casa Lookman. La trattativa è saltata, ma il calciatore sta dando a me grandi soddisfazioni, perché oggi è il giorno della mia rivincita. Haters di tutto il mondo di Umberto Chiariello, unitevi e pentitevi! Quando io ho detto che non voglio a Napoli gente come Lookman, perché è gente che non mi piace. E quando ho detto che somiglia a Victor Osimhen, perché fa parte di quella nazionale nigeriana di gente litigiosa, gente con la testa un po' particolare, io preferisco i ragazzi seri alla Jack Raspadori mi avete massacrato. Sapete cosa ha fatto il signor Lookman? Se non lo sapete, ve lo dico io. Io oggi, se fossi un tifoso dell'Atalanta sarei inviperito. Sapete perché? Perché lui dal suo profilo Instagram, dai suoi profili social, ha tolto come fece Victor Osimhen a Napoli quando si arrabbiò per un TikTok scherzoso. Bene, sapete cosa fece Osimhen? Ve lo ricordate? fece arrabbiare tutti i napoletani, tolse tutte le immagini del Napoli, tutti i festeggiamenti, come se il Napoli non esistesse nella sua storia. Fece una cosa orrenda. Lookman ha fatto peggio, ha tolto perfino che è un giocatore dell'Atalanta, ha fatto scomparire tutta la sua appartenenza bergamasca. Lookman si autodefinisce un apollide calcistico, perché non ha più una foto della sua storia atalantina quando l'Atalanta l'ha fatto uomo, perché l'ha preso dalla Premier che era nessuno. Lo ha reso giocatore internazionale, che ha segnato la tripletta nella finale d'Europa League. L'ha portato ad alti livelli per a valere un sacco di soldi e lui che fa? Per protesta della mancata cessione dovuta all'Inter, che non vuole cacciare i soldi per fare pressione cosa fa? Toglie tutti i riferimenti della sua storia bergamasca. Ma è comportamento da uomini? Questo è un comportamento corretto verso chi ti ha amato e ti ha adorato, che sono i tifosi della tua squadra. Vi pare una cosa fatta bene? Ora inginocchiatevi, genuflettetevi e venite a me quando vi dico che questi non sono gli uomini giusti per Antonio Conte.
E torniamo a noi. Le scelte che dovrà fare Manna sono rilevanti. Esterno basso o esterno alto a sinistra? Mantenersi Zanoli o prendere Juanlu, prima di farlo scappare in Premier. Il sesto centrocampista è davvero Miretti, l'uomo giusto che lui. Per Miretti stravede, lo ritiene un giocatore importante, è un ragazzo a posto. In attacco poi arriva o non arriva un'offerta per Giacomo Raspadori? Perché se non arriva un'offerta per Giacomo Raspadori e si arriva e dovesse arrivare Gutierrez, lo spazio per un altro attaccante esterno sinistro non c'è. A meno che non tagli Spinazzola o Juan Jesus, il che non è pensabile perché non sono minimamente a rischio taglio. Quindi o Gutierrez o una alla sinistra, a meno che non esce Giacomo Raspadori. Quindi Gutiérrez arriva a prescindere a occupare il 17º posto, se il Napoli decide di prenderlo e l'accordo ce l'ha col club, col giocatore lo sta definendo. Se va via Raspadori arriva l'attaccante. Se non va via Raspadori non può arrivare l'attaccante perché non c'è spazio. Tutto qua.
Ora la domanda che vi faccio: ma perché non si può dire a Raspadori: 'Guarda che quest'anno tu hai molto spazio, perché sei l'alternativa a Noa Lang e giocherai molto. Ti teniamo perché crediamo in te, visto quello che hai dato tu tutto questo tempo in cui sei stato a Napoli'. Non è più un'avventura andare a prendere un esodato dalla Premier, o un giocatore in fase di recupero come Chiesa, o un giovane tutto da valutare piuttosto che uno come Giacomo Raspadori che è una certezza assoluta. Secondo me è più un rischio un nuovo rispetto a quello che si ha. Ma si sa i tifosi vogliono le novità. Io no, ve lo dico come finirà. Che a Napoli arriverà un attaccante esterno sinistro. Ci credo che arriverà, ma non ne sono contento, perché nel momento in cui il Napoli è tornato su Gutiérrez, cosa che non pensavo fosse possibile, che è la scelta migliore. Perché a me fa molto piacere che il Napoli abbia un'alternativa di terzino sinistro importante, perché in quel ruolo il Napoli andava migliorato e se lo fa ottiene l'obiettivo sperato, almeno da me. Io faccio il tifo per il Jack. Perché Giacomino può essere ancora una volta l'uomo del destino. Dovesse partire, lo saluterei con molto affetto. Capisco la sua esigenza di andare a giocare, specie una squadra importante e mi auguro a quel punto che nel mio cuore Giacca Raspadori possa essere sostituito da un altro grande nazionale italiano, che in questo momento è un po' in disarmo. Perché recuperare Federico Chiesa, potrebbe essere la mission impossible o meno impossible di quanto si possa pensare di Antonio Conte. E Antonio Conte si sa, in quanto a mission impossible è il numero uno per distacco, perché è uno che vince lo scudetto al primo anno di Juve dopo due settimi posti, al Chelsea dopo un decimo posto, al Napoli dopo un decimo posto, parliamo di un allenatore fenomenale. E quindi le mission impossible si possono affidare solo a uno che si chiama Antonio Conte, l'allenatore più elettricista della terra. Perché ti riaccende la luce semplicemente".







