City e Barcellona su Atta. Parlano Koné, Delprato, Palma e Rivera: le top news delle 22
\Le big d'Italia e d'Europa su Arthur Atta dell'Udinese. Centrocampista classe 2003, la prossima estate infatti il francese potrebbe fare il salto in una grande d'Europa. Secondo quanto raccolto da TuttoMercatoWeb.com, lo stanno seguendo costantemente il Barcellona e il Manchester City. Ma in Serie A, osservatori di Napoli e Juventus al seguito, anche Milan e Inter hanno chiesto informazioni. Pozzo e la dirigenza friulana sono concordi nel tenere uno dei migliori gioielli del calcio italiano fino all'estate, poi la sensazione è che il destino possa essere in una big d'Europa.
Enrico Delprato, difensore e capitano del Parma, è intervenuto ai microfoni dei media presenti, tra cui TMW a margine della presentazione del libro "Capitani per sempre" di Gianfranco Coppola: "Sto cercando di dare il mio contributo. Ormai è il terzo anno con la fascia, piano, piano si impara sempre qualcosina in più. Suzuki? Ci dispiace, cerchiamo di stargli vicino tutti noi suoi compagni. Perdiamo sicuramente una pedina importante, sappiamo che dovrà stare fermo un bel po' di tempo. L'unica cosa è la vicinanza nostra, solo questo".
Manu Kone, centrocampista della Roma, è intervenuto in conferenza stampa direttamente dal ritiro della Francia, commentando così la situazione dei giallorossi: "Mi trovo molto bene alla Roma, siamo in testa alla classifica e faccio parte di una grande squadra. Spero che si possa finire bene l'anno e che vada al Mondiale. Non dobbiamo pensare di essere campioni. Meritiamo il nostro posto in classifica, ma dobbiamo lavorare sodo e rimanere umili. Siamo consapevoli dei nostri punti di forza e di quelli dei nostri avversari. Vogliamo rimanere tra i migliori. Se dovessimo vincere il titolo, lo prenderemo".
A margine della XVI edizione del Premio Sportivo Nazionale "La Clessidra", presso il Teatro Comunale dei Ricomposti di Anghiari, città in provincia di Arezzo, è intervenuto ai microfoni di TMW Gianni Rivera, grande ex giocatore del Milan e dell'Italia, che ha parlato così di Rafael Leao: "È uno che può piacere perché riesce a fare delle cose che altri, pur impegnandosi, non riescono a fare. La gente si aspetta che vinca ogni volta la partita da solo e questo non va bene, gli rovinano la vita. Se può lo fa, ma non sempre è possibile. È capitato anche a Pele di non vincere sempre, se è successo a lui vuol dire che può capitare a tutti".
Matteo Palma, difensore dell'Udinese, è intervenuto ai microfoni di TV12 nel consueto format organizzato dai bianconeri, parlando di alcuni argomenti che riguardano se stesso: "Non so ancora per che Nazionale giocherò. Per ora sono con la Germania, ma se arrivasse la chiamata dell’Italia sarei contento di accettarla. Non ho preferenze. Falli? In area non puoi tenere le braccia larghe, ormai ogni tocco di mano è rigore. Anche i contatti con gli attaccanti ormai sono sempre rigore, è difficile".
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