Condò: "Hojlund la differenza tra Napoli e Milan. Nkunku, il confronto è straziante"
All'indomani del 2-0 del Napoli ai danni del Milan, il giornalista Paolo Condò ha approfondito i temi legati alla partita sul Corriere della Sera: "A volte il calcio è davvero semplice, come sostiene Allegri. La scorsa estate sia il Milan che il Napoli hanno trattato Rasmus Hojlund [...]. Ci hanno pensato a lungo, poi l’infortunio di Lukaku ha spinto il Napoli al rilancio decisivo, e ieri Hojlund è stato esattamente la differenza tra le semifinaliste di Supercoppa".
Condò prosegue evidenziando un altro aspetto: "allo stesso tempo il Milan davanti non otteneva nulla né da Pulisic, di sicuro una contingenza, né da Nkunku, e questa invece è la normalità. Nkunku è stato un attaccante letale ai tempi del Lipsia, ma il passaggio per il Chelsea [...] gli ha tolto istinti ed entusiasmi. Così, è un fantasma. Allegri ha ragione a insistere su di lui, a prescindere che lo faccia perché ci crede o perché non ha altro: Nkunku è stato qualcuno, giocando potrebbe ridiventarlo".
Poi però Condò la riporta alla realtà: "Ma in questo momento il confronto con Hojlund è straziante, anche perché il range di prezzo è stato più o meno lo stesso. [...] Nell’andamento decisamente tellurico dei campioni d’Italia, che quest’anno rimbalzano di continuo da un top a un flop, ieri era il turno della gara chirurgica e a tratti anche frizzante [...]. Beh, Jashari non l’ha interpretata come un’occasione per farsi notare [...], ma come una serata in cui nessuno doveva accorgersi di lui [...]. Ne avrà altre, ci mancherebbe: le usi meglio, però".
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