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Conte esulta, doppietta di David Neres. Corriere della Sera titola: "Supercoppa al Napoli"TUTTO mercato WEB
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Oggi alle 07:18Rassegna stampa
di Yvonne Alessandro

Conte esulta, doppietta di David Neres. Corriere della Sera titola: "Supercoppa al Napoli"

David Neres demolisce il Bologna con una doppietta. L'esterno offensivo brasiliano, l'uomo maggiormente ispirato delle fila di Antonio Conte negli ultimi mesi, ha incanalato subito la finale di Supercoppa italiana nei binari giusti e ha permesso il trionfo più dolce al triplice fischio del match. "Supercoppa al Napoli", il titolo adoperato in taglio alto e in prima pagina dal Corriere della Sera. L'eroe della finale di Riyadh, nonché ex Benfica, ha commentato la conquista del trofeo nel post-partita: "Sono molto felice per i due gol ma soprattutto per la prestazione e per la vittoria, ce la siamo meritata. Il nostro focus ora è sul campionato, per parlare di Champions League c'è tempo ma la fiducia dopo serata così aumenta". Antonio Conte, allenatore del Napoli, ha parlato così in conferenza stampa post-finale: "Un mese e mezzo fa noi avevamo perso a Bologna. Abbiamo perso 2-0 prima della sosta. Sicuramente era stata una partita non positiva per noi. Non tanto nel primo tempo, perché il primo tempo era stato equilibrato. Nel secondo tempo, secondo me, quelli di Bologna la volevano di più la vittoria. Io sono un allenatore che la sconfitta l'accetta. Quello che a volte faccio fatica un pochettino ad accettare è se gli altri ci surclassano dal punto di vista della voglia, della determinazione, della cattiveria. Quello mi fa un pochettino star male. Quella è stata una partita che sicuramente loro nel secondo tempo, da quel punto di vista, sono stati nettamente superiori. Sicuramente è una partita che mi ha fatto un po' arrabbiare e richiamare un pochettino la situazione. Assumendomi prima di tutto le responsabilità, perché poi non dimentichiamolo che quando c'è questo tipo di mancanza è sempre il manico. Io sono sempre il primo che mi prendo la responsabilità. Penso che da quella partita a livello di disponibilità dei calciatori siamo andati peggiorando, perché poi abbiamo perso Gilmour che si è operato, abbiamo perso Anguissa che era andato in nazionale. Anche Lobo aveva avuto un problema e quindi diciamo che nella difficoltà abbiamo fatto molto bene. Abbiamo affrontato squadre forti in grande emergenza, abbiamo ottenuto risultati positivi. Poi sono state due cadute, una in Champions e una in campionato frutto di una fatica accumulata degli stessi giocatori. Poi siamo venuti qui a Riyad con l'intento di difendere lo scudetto sulla maglia, di difendere il motivo perché abbiamo lo scudetto sulla maglia. Abbiamo fatto un'ottima semifinale contro una grandissima squadra come il Milan e oggi abbiamo battuto il Bologna. Non parlerei assolutamente di rivincita perché non è una rivincita, questa è una guerra secca dove ci giocavamo un trofeo. Però oggi complimenti ai ragazzi perché trasudavano voglia di vincere, voglia di vincere questo trofeo, voglia di metterlo in bacheca, voglia comunque di continuare a scrivere la storia. Quindi complimenti a loro. Nella vittoria vorrei sottolineare quello che sta facendo il Bologna. Complimenti a loro perché è una squadra che è cresciuta tantissimo, è un po' come l'Atalanta, è diventata una certezza. L'anno scorso ha vinto la Coppa Italia, oggi si è giocata la finale di Supercoppa eliminando l'Inter e in campionato ci aveva battuto, quindi grande merito a Vincenzo Italiano, ai loro calciatori e al club che stanno facendo veramente le cose egregie. Onore non solo ai vincitori ma anche a chi non ha vinto, non mi piace dire sconfitti. A chi non ha vinto vanno i miei più grandi complimenti”.