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tmw / napoli / Le Interviste
Cds, Giordano: “Ancelotti è il Maradona della panchina, lui e Benitez hanno pochi eguali”TUTTO mercato WEB
© foto di Insidefoto/Image Sport
martedì 1 giugno 2021, 20:20Le Interviste
di Francesco Carbone
per Tuttonapoli.net

Cds, Giordano: “Ancelotti è il Maradona della panchina, lui e Benitez hanno pochi eguali”

A Radio Marte nel corso della trasmissione “Marte Sport Live” è intervenuto Antonio Giordano, giornalista.

A Radio Marte nel corso della trasmissione “Marte Sport Live” è intervenuto Antonio Giordano, giornalista. 

“De Paul? Arriva se ci sono i soldi per poterselo permettere. Al Napoli piace da sempre, non lo scopro io. Credo che abbia dentro di sé tante caratteristiche e può fare vari ruoli, dalla sottopunta al centrale di centrocampo. Ancelotti al Madrid può cambiare il destino di Koulibaly? Non credo, se Ancelotti va al Real Madrid può essere una possibilità anche per lui. Anzi, ci sta molto di più che vada al Real Madrid piuttosto che all’Everton. Mandava? Il Napoli cadrebbe in piedi. Io continuo a far fatica a trovare uno più bravo di Ghoulam del 2017, sono stato accecato da tutta quella bellezza. Però è chiaro che il mondo non si ferma a questo. Emerson Palmieri è molto bravo: quando vinsero contro l’Eintracht Francoforte gozzovigliamo con Sarri, arrivò lui e mi chiese di fare una foto.

Boadu? Il Napoli ha un attacco pazzesco, difficile intervenire in quel reparto. Semmai bisogna tagliare qualcosa. Se Giuntoli potesse prendere tutti i giocatori che piacciono a ognuno di noi il Napoli avrebbe 155 attaccanti. Poi se arrivano troppo giovani non va bene, altri sono troppo vecchi. Prima non va mai bene, poi ci sono solo rimpianti.

Il Napoli negli ultimi 8 anni ha dimostrato di poter competere anche per lo Scudetto. Ci è andato seriamente vicino in più di una circostanza, anche con Mazzarri se la giocò con il Milan di Allegri. VAR di Inter-Juventus? Una cosa altamente diseducativa e spero che si colga la mia ironia. La mano di Bernardeschi? Non era così larga dai. Peraltro l’arbitro era Calvarese. Ma io non sono un dietrologo. Anche a Udine anni fa Reina si fece male e Higuain perse la testa.

Luperto e Gaetano in rosa? Io ci metterei anche Tutino. Sarebbe un’idea illuminante, può fare tante cose, anche la prima punta in maniera abbastanza spregiudicata, così come può giocare anche dietro. Non sarebbe un ridimensionamento. Chiaramente li ho visti giocare poco ma ho visto belle partite. L’area scouting del Napoli sicuramente li ha seguiti più di me. Puntare su prodotti nostrani sembrerebbe una buona idea.

De Laurentiis il miglior presidente del Napoli? Non credo, si farebbe un torto a Ferlaino. Nessuno può disconoscere che abbia impresso una svolta, anche a livello imprenditoriale. E’ uscito dalle dinamiche del calcio e l’ha persino sfidato. Nel Napoli il progetto c’è stato. Per i risultati Ferlaino resta ancora avanti e anche per aver portato a Napoli Maradona. Ancelotti unico errore della società? L’idea che si possa discutere il fatto di puntare su un allenatore del genere non la condivido. Benitez e Ancelotti hanno pochi eguali, quando hai preso Ancelotti hai preso il Maradona o il Messi della panchina. Il suo secondo posto viene considerato come una salvezza. Oggi lo dimentichiamo ma Benitez ha vinto Coppa Italia e Supercoppa italiana. Io continuo a pensare che tutte le mattine dovrebbe partire un carro per mozzarelle fresche a casa Benitez”.