Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / napoli / Le Interviste
Cassano sta con Spalletti: “Fischi vergognosi, Totti pure ora crede di poter giocare"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
martedì 26 ottobre 2021, 16:00Le Interviste
di Francesco Carbone
per Tuttonapoli.net

Cassano sta con Spalletti: “Fischi vergognosi, Totti pure ora crede di poter giocare"

"Tutto è venuto fuori perché Spalletti non faceva giocare il ‘pupo’, a cui io voglio bene: se oggi, a 45 anni, gli chiedi di giocare lui risponde di poter fare ancora la differenza".

Parlando sulle frequenze della BoboTv, Antonio Cassano ha parlato dei fischi a Roma ricevuti da Luciano Spalletti e si è schierato dalla parte del tecnico toscano: "E’ una vergogna. Un allenatore che ha amato Roma, ama Roma, ha fatto delle cose divine. L’hanno fischiato perché ha fatto smettere Totti. Tutto è venuto fuori perché Spalletti non faceva giocare il ‘pupo’, a cui io voglio bene: se oggi, a 45 anni, gli chiedi di giocare lui risponde di poter fare ancora la differenza. A 34 anni c’erano i ventenni più scarsi ma che correvano più di me.

Spalletti faceva delle scelte e ha fatto bene anche quando è tornato, portando la Roma in Champions. Il tifoso deve pensare al bene della squadra. Tra 20 anni Totti sarà dimenticato, in eterno saranno ricordati i Maradona, i Messi, i Cruijff. C’era il periodo di Bruno Conti poi Totti e ora Pellegrini, che forse giocherà nella Roma per 20 anni e vincerà uno Scudetto. Si cambia.

De Rossi era Capitan Futuro, lui è quasi finito nel dimenticatoio. Io non ho mai visto una persona, che non sia Daniele De Rossi, più attaccata alla propria squadra. Il 'pupo' (Totti, ndr) era attaccato alla Roma? Daniele cento volte. Quando si perdevano i derby io l'ho visto piangere. Se gli apri il braccio esce sangue romanista. Il 'pupo' era romanista, Daniele ancora di più. I giocatori e gli allenatori passano, a rimanere in eterno è la Roma".