
Italia U20, Pafundi ed il gol nello stadio Maradona di La Plata: "Mio padre è napoletano..."
Intervistato dal Corriere dello Sport, il talento dell'Italia Under 20 di proprietà dell'Udinese, Simone Pafundi, ha parlato anche della meravigliosa punizione che è valsa la finale mondiale. Di seguito alcuni stralci
Mondiale in Argentina, gol su punizione di sinistro nello stadio di La Plata intitolato a Maradona. Proseguiamo coi simboli?
"Nell’aria c’è qualcosa di speciale, lo sento. Mio padre è napoletano e mi ha sempre detto “guardati qualche video di Diego, è il migliore mai esistito”. L’ho fatto, con la speranza di imparare qualcosa. Quella è la mia mattonella, non potevo sbagliare".
Lei è d’accordo con suo papà?
«Certo, ma io sono della generazione Messi, per me Leo è un idolo assoluto».
È vero che i compagni in allenamento la chiamano Messi?
«Mi prendono in giro. Non è facile gestire certe pressioni. So che ci sono delle aspettative, ma ho 17 anni e a volte si esagera quando si parla di me. Devo ancora dimostrare tutto con l’Udinese".
Quello di Mancini, il Ct che ha detto «prima convoco Pafundi e poi tutti gli altri».
"Un onore. Per me lui è come un padre, mi fa i complimenti e mi rimprovera quando serve".







