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FOCUS - Linea alta, costruzione e pressione: primi assaggi di un Napoli che finalmente prova a giocare a calcio
venerdì 23 febbraio 2024, 08:30Copertina
di Antonio Gaito
per Tuttonapoli.net

FOCUS - Linea alta, costruzione e pressione: primi assaggi di un Napoli che finalmente prova a giocare a calcio

Nonostante un allenamento e mezzo per Francesco Calzona, si sono viste scelte tattiche abbastanza chiare

"Non è cambiato niente, l'unica differenza è Osimhen". Analisi più superficiale (ed errata) non può esserci per Napoli-Barcellona. In realtà, al di là della rete del pareggio, dei presupposti creati poi pure per vincerla o della possibilità di perderla con Gundogan, il Napoli esce dal Maradona con segnali incoraggianti sul piano della mentalità e della filosofia di gioco da portare avanti. Nonostante un allenamento e mezzo per Francesco Calzona, si sono viste scelte tattiche abbastanza chiare (favorite dal fatto che in parte la squadra già le conosce) nonostante un avversario di livello top (e tutt'altro che in crisi, altra fake news): il Napoli è tornato a tenere la linea alta, talvolta altissima (come da foto) ed almeno fuori dall'area di rigore anche nelle fasi di sofferenza. Il risultato è che il Barça ha costruito appena 0,7xG (il minimo stagionale, dati Opta) essendo i tiri da fuori a basso coefficiente. Il Napoli pur tirando una sola volta, con metà tiri (6 contro 12) è stato più pericoloso con quasi 1xG. 

Non solo linea alta, altissima nelle fasi di gioco posizionale alzando anche i terzini e lasciando solo i due centrali con i piedi sulla linea (come in foto). Il Napoli con Francesco Calzona ha provato a non indietreggiare mai, difendendo 'in avanti' come con Sarri e Spalletti, riconquistando tanti palloni (come nell'azione di Simeone nel finale in cui non s'è inteso con Lindstrom, ma anche come sul gol col recupero di Olivera) e tornando anche a costruire col portiere sfidando la pressione furiosa del Barça. Un atteggiamento che ha portato la squadra a non chiudersi in area mai, neanche nel momento migliore del Barça, e mentalmente a non accontentarsi del pareggio, provando a vincerla. Ancora poche le occasioni pulite, a causa anche della giornataccia di Kvara (e di Osimhen per la verità, fino al gol), ma il Napoli è tornato a portare tanti giocatori in area di rigore (come in foto). Qualcosa, dunque, è cambiato. Certo, tutto dovrà migliorare, ma almeno il Napoli è tornato a fare quello che è nelle sue corde. Basterà per risalire in campionato? Da vedere, anche perché già a Cagliari il copione sarà totalmente diverso e proporrà difficoltà diverse come l'assalto ad un muro difensivo, la cura delle preventive sulle ripartenze ed il gioco aereo dei sardi.