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tmw / napoli / Le Interviste
VIDEO - L'editoriale di Chiariello: "Koulibaly riserva, Fabian porta il caffè, Mertens 0 gol: ADL ha la vista lunga"
lunedì 3 ottobre 2022, 12:10Le Interviste
di Antonio Noto
per Tuttonapoli.net

VIDEO - L'editoriale di Chiariello: "Koulibaly riserva, Fabian porta il caffè, Mertens 0 gol: ADL ha la vista lunga"

"Il Napoli va per la sua strada, va a Cremona e Amsterdam e deve stare attento e concentrato".

Nel corso di ‘Campania Sport’ su Canale 21, è intervenuto il giornalista Umberto Chiariello con il suo consueto editoriale: “Voglio partire da Adis Najafi, 20 anni, una ragazza uccisa con 6 proiettili mentre manifestava per Masha Adimi, un’altra ragazza colpita dal regime iraniano solo perché rivendicava la libertà delle donne. Il mondo del calcio, con tutta la sua ipocrisia, si appresta a fare un Mondiale, dove sono morti sul lavoro centinaia di lavoratori per mancanza di garanzie sul lavoro, per denaro soprattutto. L’epoca moderna col vil denaro che comanda ogni cosa credo che sia partita nel 1996. Da quel momento in poi c’è stata un’accelerazione assurda nel considerare lo sport solo come veicolo di business. In quell’anno c’era il centenario delle Olimpiadi e il luogo obbligatorio dove disputarle era Atene, invece fu eletta Atlanta come sede, perché imperava la Coca Cola. Ricordiamo il Mondiale Nippo-coreano con la Hyundai grande organizzatrice della parte coreana e la Corea del Sud portata fino alla semifinale in braccio dagli arbitraggi scandalosi con Italia e Spagna. Questo significa che lo sport sta assumendo davvero un significato residuo e commerciale.

Spalletti si è presentato in sala stampa due rose per Adis e Masha. Al di là di tutte le considerazioni che possiamo fare sul tecnico, che sta facendo un lavoro straordinario che sta portando il Napoli in testa alla classifica con un gioco favoloso, tutto il plauso del mondo. Credo che questo gesto del tecnico toscano sia la cosa più bella che ho visto a Napoli da quando seguo il Napoli. E personalmente lo ringrazio. Anche perché nel giorno in cui Spalletti apre il mondo del calcio alla sensibilità sociale la squadra di Napoli del Calcio a 5 va giocare una normalissima partita di un campionato senza tensione e viene vandalizzata a Ciampino, due pulmini vandalizzati da sedicenti tifosi che attaccano come sempre in napoletani. Ancora una volta i napoletani pagano la ‘colpa’ di essere napoletani con un gesto vile e volgare, con danni economici ma soprattutto sporcando uno sport così bello e pulito.

Questo nella settimana delle polemiche per la vicenda dei biglietti di Ajax-Napoli, con il club olandese che ha spedito i tagliandi con la forza. Il Napoli si è opposto, ha chiamato la UEFA. La gente ha acquistato i biglietti ma non può entrare ad Amsterdam perché vanno consegnati. C’è però un piccolo particolare, sono stati comprati in tutto il mondo. C’è gente che è partita con deleghe su deleghe per recuperare questi biglietti e mandarli in giro per l’Europa. E dove? Al solito posto: i botteghini del Maradona. Perché solo due botteghini aperti? Perché non ce ne sono, ci sono solo due botteghini agibili perché i lavori delle Universiadi hanno riguardato l’interno dello stadio e non hanno toccato l’esterno. Il Napoli si è trovato con una rogna enorme che ha faticato a gestire. Un macello, ovviamente un’occasione per attaccare il Napoli.

C’è un problema però, come diceva Pesaola, il calcio è bello perché se ne parla tutti i giorni peccato che si gioca la domenica. E il campo sta dicendo altro, sta dicendo che il Napoli diverte e convince. E’ una grande squadra, ha un centrocampo strepitoso. E’ la stata la giornata di Anguissa che ha segnato una doppietta pazzesca e quella in cui Spalletti ha dimostrato come si batte Juric con il suo modo di giocare. Palla avanti, palla indietro, ha fatto due gol in fotocopia. Politano di prima per Anguissa, prateria e via, mentre quelli ti attaccavano uomo contro uomo e Raspadori veniva basso per attirare i difensori. Raspadori chiave del gioco, che fa questo lavoro a rientrare per lanciare nello spazio le ali e le mezzali. Terzo gol torsione incredibile, no look per Kvaratskhelia che trova una prateria e fa un gol eccezionale. Il Napoli poi sa resistere, mostra una solidità difensiva già mostrata a Milano e continua la sua corsa a braccetto con l’Atalanta che ha cambiato il suo gioco, è tornata ad essere una squadra catenacciara. Difesa e contropiede e non prende gol, durerà? Nel frattempo perde lo scontro diretto l’Inter con la Roma. Quarta sconfitta in campionato e non sanno neanche se devono cacciare Inzaghi. Inzaghi lo mandano, chissà? Allegri col Bologna quanto rischia? Lunga vita ad Allegri con il suo gioco. Hanno vinto tutte tranne l’Inter che è franata, può vincere lo scudetto dopo che ha già perso 4 partite? Non credo e allora fuori una. Vediamo se sarà anche fuori due, domenica c’è Milan-Juve.

Il Napoli va per la sua strada, va a Cremona e Amsterdam e deve stare attento e concentrato. Mentre Koulibaly fa la riserva al Chelsea, Fabian porta il caffè a Parigi, Ospina non gioca in Arabia, Insigne è andato nel non calcio di Toronto, Mertens zero gol in Turchia, forse tutti noi siamo stati miopi a pensare che il cuore dovesse prevalere. Un imprenditore deve guardare lontano, è Aurelio De Laurentiis per fortuna ha la vista lunga. Vi ricordo che anche il Bari del figlio Luigi è primo in classifica. Poi, lo ripeto per l’ennesima volta, qualcuno dovrà chiedere scusa”.