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tmw / napoli / Le Interviste
Adani: "Il Napoli non si è rinforzato, è ancora Conte il top player. ADL ha più incassato che speso"TUTTO mercato WEB
ieri alle 23:00Le Interviste
di Antonio Noto
per Tuttonapoli.net

Adani: "Il Napoli non si è rinforzato, è ancora Conte il top player. ADL ha più incassato che speso"

Nel corso di "Viva el futbol", l'ex difensore Lele Adani ha parlato del Napoli dopo l'esordio vincente contro il Sassuolo: "Il Napoli sul campo ha risposto immediatamente. È partito con la formazione che aveva provato nell'amichevole con l'Olympiacos e quindi asimmetrica, con Politano ala da una parte e dalla parte opposta non un giocatore fisso. Perché McTominay parte da lì, poi si accentra, arriva il terzino, ogni tanto ci può andare De Bruyne, che è libero chiaramente di agire a tutto campo. Il Napoli costruisce intorno a De Bruyne e quindi viene fuori questo sistema con un'ala da una parte, quattro giocatori di qualità centrocampisti e la punta. Questo è il nuovo sistema che aveva provato, continuerà a lavorarci e Conte né si ferma, né s'arrende, né pensa di aver risolto tutti i problemi.

Il Napoli, sappiamo, lavora tanto in ritiro e quindi non era facile, però credo che anche il Sassuolo abbia proposto poco. Il Napoli è andato con la consapevolezza, l'autostima e le sue certezze, anche con il livello d'esperienza e di classe dei suoi calciatori. Però quando parli della rosa più forte andrei piano a metterci il Napoli. E’ una gara di rapporto tra qual è il valore reale di chi è arrivato e quanto può aggiungere ai calciatori che c'erano già, che hanno vinto lo scudetto di un punto rispetto ad un’Inter per me più forte e che è arrivata veramente carente, perché il Napoli ha finito il campionato con 12-13 giocatori. Miracoli di Conte: s’inventa Raspadori nel girone di ritorno, comincia con la difesa tre, poi dopo va con Spinazzola, poi dopo inventa questo ruolo di assaltatore McTominay, trova da quinto Politano, cioè trova degli equilibri che gli hanno permesso di giocare metà campionato senza Buongiorno, veramente precari.

Quindi il Napoli riparte completando la rosa, cioè i giocatori che sono arrivati sono giocatori di 15-20 milioni, alcuni secondo me soprapagati come Lucca, che secondo me non ha un valore di 35 milioni più bonus, pur essendo un buon giocatore che si formerà. Tanto è vero che il Napoli andrà a prendere un altro centravanti. Cioè il Napoli aveva un equilibrio e doveva allargare la rosa, perché era troppo corta. Però Bekeuma non fa il titolare, lo fa Rrahmani. Lang, che è un giocatore che abbiamo spesso apprezzato in Champions League in quel ruolo, non fa il titolare. Perché non c'è più Kvara, sposta e mette McTominay falso esterno. Cioè i giocatori che arriveranno adesso, Juanlu non so se arriverà, il terzino sinistro del Girona Gutiérrez non farà il titolare per Olivera. Quello che voglio dire, il Napoli ha un giocatore che fa un altro sport, che è De Bruyne, e poi c'è la squadra dell'anno scorso che autostima a consapevolezza. Il Napoli da gennaio passato ha quasi incassato 300 milioni: 75 di Kvara, poi in due tranche sono altri 70 più bonus di Osimhen, la Champions, lo scudetto e poi Ngonge, Simeone, Raspadori. Il Napoli ne ha spesi 130-140 e i giocatori arrivati non so se sono titolari, però sono lunghi per fare la Champions. Quindi se devi giocare contro Sassuolo, Cremonese oppure Parma, queste squadre che puoi pensare di battere. Giocano David Neres, Lang, però i titolari non sono cresciuti come forza, si è allungata la rosa. Certo che per me il valore aggiunto rimane l'allenatore. Lascia stare De Bruyne, che si è messo a disposizione, che è serio, ha già detto: ‘Non devono dipendere da me, mi devo adeguare io a loro’. Però è l'allenatore che interviene su questa convivenza e ristabilisce le motivazioni e riporta la fame e fa capire che il lavoro da fare è tanto. E lo fa già capire ai giornalisti, ai tifosi e alla società stessa, perché sinceramente lui ha bisogno di un attaccante, ma non perché non stima Lucca, perché per me Lucca non può fare il lavoro di Lukaku.  Chi è che ha fatto un po' meno bene col Sassuolo? Lucca. Perché Conte con Lukaku al 40% ha fatto doppia cifra di gol e assist e ha vinto lo scudetto, perché conterà lavorare o no? Quindi non è Lucca, ma il lavoro. Lukaku non ce l'hai e Lukaku è veramente uno che in Serie A sposta l'equilibrio. Lukaku in Serie A fa la differenza al 50%. Ecco perché lì ci vuole l'attaccante. Quindi il top player del Napoli, non nominiamo De Bruyne che siamo scontati, è Antonio Conte anche quest'anno. Io faccio i complimenti De Laurentis per un percorso, perché ha rivinto, perché è rimasto Conte, che ha deciso di continuare a lavorare con lui. I soldi li mette, ma ne prende di più. Però ha vinto, ha rivinto e ha tenuto Conte”.