
De Paola: "La qualità del Napoli si vede in mezzo, coralità di qualità che fa la differenza"
Il direttore Paolo De Paola è intereveuto ai microfoni di Tmw Radio, durante 'Maracanà'.
Juventus-Milan, il ritorno di Allegri e Rabiot a Torino: come vede questa sfida?
"Se Tudor avrà il coraggio di togliere Koopmeiners e inserire un attaccante in più può giocarsela. Altrimenti per me può vincere 3-1 il Milan. Il Milan è squadra, la Juve no, sulla falsariga delle ultime stagioni. C'è indecisione, si cambia troppo spesso come negli ultimi anni. Tanto vale avere il coraggio di giocare con un attaccante in più, perché vedere la Juve arretrare e incassare gol è normale".
Da una parte Modric, dall'altra Yildiz:
"Io direi più Saelemaekers-Yildiz, che possono essere i veri pericoli. Modric ha un ruolo ben chiaro, sta davanti alla difesa, può lanciare Saelemaekers, che è tornato preziosissimo per il Milan. Salta l'uomo, ha corsa, segna. Può fare la differenza. Il belga è in salute, Yildiz lo è a tratti".
Si aspetta Leao dall'inizio?
"Lo escludo. Per me non c'è partita. O è la partita della svolta per Tudor e Comolli, sennò si profila un Palladino all'orizzonte".
Che succede alla Roma?
"Se gli mettono troppa pressione, poi manda tutti a quel paese, ma se lo fanno lavorare. Qualche intoppo c'è ma qualcosa si vede. Ora bisogna guardare ai risultati, percé poi infondi fiducia".
Cosa deve fare Conte per ritrovare il vero McTominay?
"La qualità del Napoli si vede comunque lì in mezzo. Non farà più le sue sfuriate ma c'è una coralità di qualità che fa la differenza, come nelle grandi squadre. Quando le partite diventano spinose, è la qualità dei giocatori che può fare la differenza".






