
Spinazzola in conferenza: "Sono entrato nella testa di Conte e sono migliorato. Prima ero un cavallo pazzo"
Leonardo Spinazzola è intervenuto in conferenza stampa al termine di Napoli-Genoa: "Un primo tempo con molte difficoltà create da noi, volevamo fraseggiare troppo contro l'aggressività del Genoa. Dovevamo andare in più in profondità come fatto nel secondo tempo.
Nazionale? Per un giocatore è sempre un obiettivo, ma fa parte del nostro mestiere. Ci sono altri grandi giocatori nel mio ruolo, è una decisione che spetta al mister".
Segnale mentale inportante? "Si, siamo già ad un buon punto. Dobbiamo ancora incrementare con i cambi che saranno imporrtanssimi quest'anno. Dobbiamo stare uniti e chi entra deve svoltare la partita, come oggi e. come contro lo Sporting dove si è vista una squadra".
Come dialoghi con l'esterno a destra? "Il mister mi chiede di dare ampiezza ma non fin da subito, solo quando la palla è libera. Mi trovo bene perché quella è la mia qualità preferita".
Ti senti tornato ai livelli altissimi dell'Europeo? "Basta con questo Europeo! A livelli di numeri sono molto meglio dopo. Prima ero un giocatore molto più pazzo, un cavallo pazzo. Ora sono migliorato molto, da dopo l'Europeo sono migliorato a livello di numeri".
Cosa è cambiato? "Dopo i primi 6 mesi che ho faticato un po'. Dovevo entrare nei meccanismi e nella testa del mister. Sono entrato molto di più nella sua testa e sono migliorato. Copro molto meglio il campo".







