
AIA, De Marco: "Rigore Milan? Var non doveva intervenire. Era decisione di campo"
L'ex arbitro Andrea De Marco, durante OpenVAR su DAZN, ha spiegato l'episodio tanto contestato dalla Fiorentina relativo al calcio di rigore assegnato al Milan per il contatto tra Fabiano Parisi e Santiago Gimenez: "In questo caso Marinelli aveva letto bene la situazione in campo e quando c'è intensità come in questo caso il VAR non deve intervenire perché è una valutazione di campo, una valutazione che fa l'arbitro", le parole del dirigente Aia incaricato per promuovere la collaborazione tra la CAN e i club di Serie A e B.
In episodi come questo, con la trattenuta leggera più che il colpo al volto, non è mai rigore?
"Con la soglia dei calci di rigore molto alta che sta portando avanti Rocchi in questa stagione, questo non sarebbe stato calcio di rigore. Se l'arbitro avesse avuto, dal campo, la sensazione che l'intensità fosse stata tale da concedere il calcio di rigore, e l'avesse concesso, il VAR non sarebbe dovuto intervenire per farlo eventualmente togliere. Era una decisione che spettava al direttore di gara".
E ancora, sull'episodio: "Accentua molto la caduta e in questa stagione abbiamo visto molti calciatori che hanno atteggiamenti di questo tipo e, appena toccati, fingono di aver ricevuto un colpo violento. Rocchi è stato molto chiaro sulla questione e la commissione sta studiando come punire situazioni di questo tipo perché in campo ci vuole massimo rispetto. Sono comportamenti che vanno eliminati. Ci sarà uno stretto giro di vite già dalla prossima domenica su casi simili".







