Napoli travolto a Eindhoven, Conte furioso: "Troppi nuovi, serve un bagno d’umiltà"

Notte fonda per il Napoli in Champions League. A Eindhoven, contro il PSV, arriva una sconfitta che ha il sapore dell'umiliazione: un pesantissimo 6-2 che affonda la squadra campione d’Italia, rimasta in partita solo per una manciata di minuti. La doppietta di McTominay non basta a mascherare un blackout preoccupante, soprattutto nella ripresa, quando gli azzurri si disuniscono del tutto. I padroni di casa dominano e trovano il gol con l’ex Parma Man (due reti), Saibari, Pepi, Driouech e con l’autorete di Buongiorno.
Particolarmente emblematico il secondo gol olandese, con Saibari partito dalla propria metà campo in campo aperto, senza alcun giocatore del Napoli tra lui e Milinkovic-Savic. Era il 2-1, e da quel momento la squadra di Conte ha smesso di lottare. Mai una squadra allenata dal tecnico salentino aveva incassato sei gol.
Nel post-partita, Antonio Conte non ha nascosto la sua frustrazione: “Dobbiamo fare un bagno di umiltà, lo sto dicendo da tempo. A Napoli qualcuno butta fumo, ma questa è una piazza a cui va detta la verità”. Il tecnico ha poi puntato il dito contro alcune scelte estive: “Inserire nove giocatori nuovi è stato un azzardo, siamo stati poco equilibrati. L’anno scorso c’era compattezza, ora dobbiamo ricrearla. Non sarà facile, ma lo spogliatoio lo vivo ogni giorno e so che possiamo ritrovare l’alchimia giusta”.
Conte è apparso comunque deciso a voltare pagina: “C’è delusione, ma serve trasformarla in energia. Il livello della Champions è alto, non ci si può permettere leggerezze. Oggi abbiamo toccato il fondo, ma da qui possiamo ripartire. Tutti, vecchi e nuovi, devono alzare i giri. Il bene del singolo non basta: conta solo il bene del Napoli”.
