
Capello: "De Bruyne-McTominay si pestano i piedi come Lampard-Gerrard"
Fabio Capello presenta Napoli-Inter a La Gazzetta dello Sport con tutti i temi legati alla partita.
E allora partiamo da qui. Che Napoli arriverà alla sfida con l'Inter?
"Bella domanda... Mai come questa volta fatico a dare una risposta, perché il Napoli in questo momento è un'incognita. Mentre l'Inter sta vivendo una fase di grande euforia, con i giocatori chiave riposati perché gestiti al meglio e di nuovo concentratissimi in partita, gli azzurri stanno toccando con mano le difficoltà del doppio impegno a certi livelli. Il Napoli è sul filo: il rischio più grande in vista di sabato, per me, è che al primo errore in campo la squadra si deprima. E con un'Inter così lanciata, sarebbe pericolosissimo.
Hojlund? La sua assenza è un bel problema, come quelle di Rrahmani e Lobotka: non è facile trovare gli equilibri giusti senza l'asse centrale. Ma non è l'unico nodo di Conte. Gli altri? La fase difensiva: col Psv ho visto errori incredibili che il Napoli della stagione passata non avrebbe mai commesso. In porta, poi, bisognerà riflettere e prendere una scelta definitiva tra Milinkovic e Meret: l'Inter viaggia nella direzione opposta, Sommer dopo gli errori contro la Juventus si è ripreso alla grande. Infine il centrocampo: più passa il tempo e più ho l'impressione che la convivenza tra De Bruyne e McTominay sia difficile da mettere in pratica. La chimica tra campioni non è scontata, io ne so qualcosa. McTominay e De Bruyne mi ricordano Gerrard e Lampard nella mia Inghilterra: erano due numeri uno che tutti ci invidiavano, però finivano per pestarsi i piedi", le sue parole.






