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tmw / napoli / Le Interviste
Inter, mentalità Chivu: “Ho coinvolto tutti senza gerarchie. Una squadra lo vede ed apprezza”TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
Oggi alle 00:40Le Interviste
di Antonio Noto
per Tuttonapoli.net

Inter, mentalità Chivu: “Ho coinvolto tutti senza gerarchie. Una squadra lo vede ed apprezza”

L'Inter batte la Lazio 2-0 e vola in testa alla classifica in compagnia della Roma. Il tecnico nerazzurro Cristian Chivu è intervenuto in conferenza stampa per commentare il match dello stadio Meazza.

Siete in testa che soddisfazione c'è?
"Per me i passi falsi siamo stati pochi. Mi risulta che altre squadre abbiano perso le nostre stesse partite, magari hanno pareggiato, mentre noi no. Sono contento del percorso e non guardo la classifica per esperienza. Mi godo quello che i ragazzi cercano di fare, lavorando sodo. Possiamo ancora dire la nostra".

Qual è la cosa di questa sera che le sembra migliore?
"Oggi si è spenta la luce? Noi dobbiamo dare merito all'avversario, la Lazio è una grande squadra allenata bene. L'approccio alla classifica è stato buonissimo. C'era la voglia di essere dominanti, meglio che stia zitto. Ci godiamo la sosta e facciamo auguriamo il meglio per chi gioca in Nazionale. Speriamo che anche l'Italia possa dire la sua per dare continuità".

L'aggressività faceva parte del piano partita?
"Una cosa sulla quale si lavora dall'inizio di questa stagione. Serve sempre lo switch mentale dalla fase di possesso al non possesso. Era una questione mentale più di che organizzazione. Oggi abbiamo cercato di aggiungere qualcosa in più. L'abbiamo sbloccata e abbiamo gestito i momenti mantenendo sempre l'aggressività cercando di rubare palla. Magari anche stando un po' più bassi".

Come giudica Calhanoglu? Qualche novità anche a livello tattico?
"Per quanto riguarda la fase offensiva ci sono diversi modi per uscire dalla pressione. Oggi serviva un play basso e uno alto. Sapevamo però come far saltare la pressione andando sul quinto. Sul giro palla veloce potevamo metterli in difficoltà. Forse potevamo avere più pazienza. La partita è stata matura, c'è stata voglia di essere dominanti. Ci godiamo la vittoria".

Nelle ultime partite ha cambiato il difensore centrale, non ci sono gerarchie?
"Io voglio coinvolgere tutti e non ci sono gerarchie. Tutti devono sentirsi titolari e se io non li accontento facendo vedere che sono bravi è inutile. Se non giocano mai, non posso dirgli determinate cose guardandoli negli occhi. Il gruppo capisce questo e apprezza anche perché cerco di essere onesto. Tengo presente il lato umano siccome si allenano bene. Poi si può vincere, perdere o pareggiare. Mi interessa che tutti siano coinvolti. Sono fortunato".