Fiorentina-Benevento 0-0 al 45'. Zero emozioni al Franchi. E Ribery s'infortuna
RITMI LENTI- Per questo suo secondo esordio Prandelli cambia il volto della squadra, disegnando un 4-2-3-1 con Amrabat-Duncan a centrocampo, Kouame esterno destro e Vlahovic come centravanti. Questa nuova propensione offensiva dei viola si vede fin dai primi minuti, con il possesso palla costantemente nei piedi dei padroni di casa e il Benevento chiuso nella propria metà campo. Questo assetto però per i primi 15’ di gioco non produce grandi occasioni, complice un pressing molto stretto dei sanniti sui viola e numerosi falli a favore dei viola. Le prime occasioni arrivano, infatti, al 20’ con una ripartenza del Benevento non sfruttata da Improta e una conclusione alle stelle di Biraghi su assist arretrato di Ribery dalla corsia mancina.
Ed è proprio l’asse tra il francese e il terzino ex Inter che la Fiorentina prova a costruire di più, con il 7 viola che prova ad accendersi negli ultimi 20 metri di campo. I ritmi però non riescono a salire perché i gigliati tengono palla senza riuscire a trovare i giusti spazi a causa di un atteggiamento tattico pressoché perfetto del Benevento in fase difensiva. Al 40’ palla persa malamente da Schiattarella in fase di ripartenza che lascia il 2 contro 2 al tandem Ribery-Vlahovic. Al limite dell’area, però, il francese si allunga il pallone che concede il recupero ai centrali difensivi di Inzaghi. Su quell’azione il 7 viola sente tirare ed è costretto ad uscire: al suo posto Saponara. Ed è questo “l’evento” dei primi 45’ di gioco del Franchi a riprova delle scarsissime emozioni prodotte dalle due formazioni in campo.