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tmw / napoli / Il corsivo
Koulibaly (oggi) non ha rivali in Italia. In Europa chi può essere considerato al suo livello?TUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
lunedì 4 ottobre 2021, 16:15Il corsivo
di Simone Bernabei

Koulibaly (oggi) non ha rivali in Italia. In Europa chi può essere considerato al suo livello?

Ieri e non solo ieri, Kalidou Koulibaly è stato uno dei migliori del Napoli capolista e a punteggio pieno. Lasciando da parte la vergognosa scena finale a stampo razzista, quella di KK contro la Fiorentina è stata prestazione completa, totale. Le tabelle delle medie voto danno un appoggio che in questo caso è non richiesto, basta aver visto qualche partita del Napoli di Spalletti. Ma fotografano comunque la situazione: il senegalese è ampiamente il migliore, per media voto, fra i difensori di Serie A. Addirittura 7,14, nelle prime 7 giornate di campionato. Chi prova a stargli dietro è il compagno Rrahmani, che però ha iniziato a giocare da poco. Poi Bremer e la coppia rossonera Tomori-Kjaer. Chiellini è al 10° posto con 6,3, tanto per dire. Insomma, in Italia KK non ha eguali per il momento. Chiusure, gol, leadership, personalità, eleganza, aiuto ai compagni. Nelle sue gare c’è tutto e tutto è fatto bene. E il Napoli è primo in classifica anche per questo.

Il ragionamento però ha una sua validità anche allargando lo spettro di analisi. Una validità meno empirica e più soggettiva magari, ma non per questo meno importante. Il Napoli è in questo momento una delle migliori difese d’Europa con soli 3 gol subiti, gli stessi di Chelsea e Manchester City. Nei Blues il paragone può arrivare con Thiago Silva, ma le prestazioni del brasiliano nei big match con Liverpool, City e Juventus non hanno convinto fino in fondo. Ruben Dias del Man City ha vinto il premio di miglior difensore della scorsa stagione, ma ancora quest’anno non è a quei livelli. Nei Reds Virgil Van Dijk sta ancora lavorando per tornare ad essere quel muro perfetto ammirato prima dell’infortunio.


In Francia KK può essere paragonato per importanza a Marquinhos del PSG, con caratteristiche diverse ovviamente. In Germania ai centrali del Bayern Monaco Hernandez e Upamecano, mentre in Spagna dopo l'addio di Sergio Ramos non sembrano esserci concorrenti dello stesso livello. José Maria Gimenez magari potrebbe esserlo, ma ancora l’Atletico del Cholo non è così ermetico in difesa, anche per colpe sue. E David Alaba oltre a cercare ancora l'ambientamento ideale si alterna a seconda delle situazioni fra la fascia sinistra ed il centro. Quanto a Gerard Pique... ci limitiamo a dire che la drammatica situazione del Barcellona di certo non lo aiuta.