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TMW RADIO - Brambati: "Napoli, aprire un ciclo? Se vendi ogni volta i migliori è difficile"
Ospiti: De Paola:" Oggi Spalletti pratica il migliore calcio d'Europa."
Orlando:" Se il Napoli vuole aprire un ciclo non deve vendere i big."
Brambati:" Osimhen e Kvara non vanno ceduti." -
Maracanà con Marco Piccari e Daniele Rocca
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Massimo Brambati, ex calciatore e procuratore, ha parlato a Maracanà, nel pomeriggio di TMW Radio, di Napoli e Nazionale.
Napoli con una percentuale di vittorie impressionante in stagione. Spalletti oggi è l'allenatore migliore d'Europa?
"Se parliamo di gioco non lo vedo da nessuna parte. Sul fatto che Spalletti sia il miglior tecnico in Europa, io dico che c'era anche l'anno scorso, c'è da tanti anni. Il migliore è quello che dà continuità al suo lavoro. Fino allo scorso anno era tacciato di non avere identità, personalità. I numeri vanno bene ma ti danno sempre uno Scudetto e sei uscito dalla Coppa Italia. Magari possono portarti a un record, che ha già fatto in Champions, ma occhio a dire che sia già in semifinale. Nel calcio può succedere di tutto. Mourinho nell'anno del Triplete non ha fatto record, ma ha portato a casa tre trofei".
Questo Napoli può aprire un ciclo?
"Se cedi giocatori che ti stanno facendo la differenza è difficile. Devi trovare uno che si ambienta subito".
E' il momento di mandare via Mancini?
"Gravina e Mancini dovevano dimettersi dopo il mancato Mondiale. Oggi però non puoi permetterti di lasciare a casa alcuni giocatori, vista la penuria. I giocatori comunque ci sono. Per me Chiesa è un giocatore determinante anche in Nazionale e quando ti manca, manca tanto. Comunque ieri non mi è piaciuta. Si poteva fare qualcosa di più. Verratti e Jorginho sono importanti":
C'è indolenza nel vestire la maglia della Nazionale?
"Per me vestire quella maglia era qualcosa di prestigioso. Oggi c'è un attaccamento diverso rispetto alla mia epoca. Non so se ci sono giocatori che trasmettono questo senso di appartenenza".
Napoli con una percentuale di vittorie impressionante in stagione. Spalletti oggi è l'allenatore migliore d'Europa?
"Se parliamo di gioco non lo vedo da nessuna parte. Sul fatto che Spalletti sia il miglior tecnico in Europa, io dico che c'era anche l'anno scorso, c'è da tanti anni. Il migliore è quello che dà continuità al suo lavoro. Fino allo scorso anno era tacciato di non avere identità, personalità. I numeri vanno bene ma ti danno sempre uno Scudetto e sei uscito dalla Coppa Italia. Magari possono portarti a un record, che ha già fatto in Champions, ma occhio a dire che sia già in semifinale. Nel calcio può succedere di tutto. Mourinho nell'anno del Triplete non ha fatto record, ma ha portato a casa tre trofei".
Questo Napoli può aprire un ciclo?
"Se cedi giocatori che ti stanno facendo la differenza è difficile. Devi trovare uno che si ambienta subito".
E' il momento di mandare via Mancini?
"Gravina e Mancini dovevano dimettersi dopo il mancato Mondiale. Oggi però non puoi permetterti di lasciare a casa alcuni giocatori, vista la penuria. I giocatori comunque ci sono. Per me Chiesa è un giocatore determinante anche in Nazionale e quando ti manca, manca tanto. Comunque ieri non mi è piaciuta. Si poteva fare qualcosa di più. Verratti e Jorginho sono importanti":
C'è indolenza nel vestire la maglia della Nazionale?
"Per me vestire quella maglia era qualcosa di prestigioso. Oggi c'è un attaccamento diverso rispetto alla mia epoca. Non so se ci sono giocatori che trasmettono questo senso di appartenenza".
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