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TMW - Palermo e la fideiussione non presentata: storia di una giornata folleTUTTO mercato WEB
martedì 25 giugno 2019, 08:39Serie B
di Alessio Alaimo

TMW - Palermo e la fideiussione non presentata: storia di una giornata folle

Fabrizio Lucchesi ama definirsi un bravo medico, pronto ad intervenire quando il paziente sta per morire. Qualche addetto ai lavori ha ironizzato sul futuro del Palermo da quando l’ex Latina, Pisa e Lucchese è arrivato nelle vesti di direttore generale dei rosanero con un contratto di cinque anni. Tutto a posto, finalmente a Palermo si programma il futuro e Arkus Network ha pronti grandi progetti. E invece no. Perché tra mille dubbi e incertezze ieri in tarda serata è arrivata la mazzata per tutti i tifosi del Palermo, i calciatori e i dipendenti della società. Fideiussione non presentata di persona in Lega, risultato il Palermo non è iscritto al campionato.
Eppure da domenica c’erano tutte le premesse affinché la situazione si mettesse a posto. Un emissario della società era stato invitato ad andare a Roma per ritirare la fideiussione da consegnare poi in Lega a Milano. Ore di attesa, non arriva nessuno. Cresce l’ansia. I calciatori del Palermo sono preoccupati, vogliono capire cosa accade e chiedono informazioni ai loro agenti. Succede che l’emissario del Palermo aspetta la telefonata di un fantomatico Mister X che avrebbe la fideiussione da portare poi in Lega a Milano. La telefonata non arriva. All’improvviso il cambio di programma: ci vediamo a Milano, la fideiussione si troverà li e potrà essere consegnata in Lega B. Sarà vero? Macché. Il tempo scorre, cresce l’ansia, la mezzanotte si avvicina sempre di più. E nessuno ha in mano quella fideiussione da consegnare all’emissario del Palermo chiamato poi a depositarla per completare l’iscrizione. Intanto dalla sede fanno partire una PEC con un documento diretto alla Lega B non meglio precisato.

In ogni caso la fideiussione andava presentata a mano. Il Palermo quindi presumibilmente non parteciperà al prossimo campionato di Serie B. Non ci sono gli estremi, checché ne dica Salvatore Tuttolomondo. Ma sarà compito e materia dei legali capire se ci saranno eventuali cavilli burocratici da sfruttare a proprio favore.
Lucchesi è dirigente assai esperto e navigato, chi vive l’ambiente Palermo spera che il dottore riesca a trovare la cura giusta anche perché quando si è definito un bravo medico chiaramente l’auspicio di tutti gli affezionati di casa rosanero era che fosse uno specializzato a rianimare i pazienti in difficoltà respiratorie e non un medico...legale.

La crisi del Palermo da un anno a questa parte non finisce mai. Il prossimo Consiglio Federale probabilmente decreterà l’esclusione dal campionato di Serie B 2019/2020 in favore del Venezia. La fideiussione non presentata pesa come un macigno. Il prossimo anno a tenere alta la bandiera della Sicilia sarà il Trapani di Heller e Petroni. Proprio quest’ultimo ha avuto a che fare con Lucchesi a Pisa. I due non si sono lasciati benissimo, i rapporti non sono idilliaci. Sarebbe stato un bel derby. E pensare che magari in granata il dg rosanero ha avuto la possibilità di finirci. Quando? Poco tempo fa, quando il Palermo era stato retrocesso in Serie C dal TFN uomini di Arkus Network avevano preso contatti con la vecchia proprietà granata (notizia a prova di smentita) per informazioni e per un’eventuale acquisizione del Trapani Calcio. A prendere contatti sarebbe stato il vice presidente del Palermo Vincenzo Macaione, la versione ufficiale è che Tuttolomondo si sarebbe indispettito da questo tentativo di trattativa morto sul nascere. Pare che il dottore se la mancata iscrizione del Palermo venisse confermata, debba fare presto le valigie e lasciare la Sicilia dove il suo compito, nonostante i cinque anni di contratto, sarebbe finito. Per il medico, la cui equipe - sia concesso il termine - a questo punto pare aver sbagliato la cura (e se così fosse sarebbe un peccato anche perché lo stesso Lucchesi era preso dalla nuova avventura rosanero ed entusiasta per programmare il campionato), prossimamente potrebbe essere tempo di cercare un altro paziente. Perché al Palermo a breve potrebbe essere staccata la spina.