
Dall'esordio alla rottura del crociato: Kowalski ha bisogno di giocare, partirà in prestito
Due anni e mezzo fa, sul gong del mercato invernale, il Parma accoglieva Mateusz Kowalski. L'attaccante polacco, al tempo ancora minorenne, arrivava per l'importante cifra di un milione di euro: un grande investimento per un ragazzo giovanissimo, che si era messo in mostra con la maglia dello Jagellonia. Dopo un iniziale ambientamento complicato, Kowalski si è messo in mostra con la formazione Primavera, tanto da spingere Pecchia ad aggregarlo in prima squadra per la Serie A. Il tecnico della promozione nutriva tanta fiducia nel polacco, tanto da schierarlo titolare, a sorpresa, alla terza giornata in casa del Napoli.
Nello stupore generale, Kowalski fece così il suo debutto in Serie A, giocando la prima frazione e sfiorando anche il gol: solo la traversa gli impedì di segnare all'esordio. La sfortuna però era dietro l'angolo e l'attaccante classe 2005, dopo aver vissuto il momento più bello della sua carriera, pochi giorno dopo si ruppe il crociato in nazionale. Un grave infortunio per il quale finì sotto i ferri, dal quale solo ora si è ripreso. Dopo un anno ai box, adesso comincerà il ritiro a Collecchio, ma con ogni probabilità partirà: dopo un infortunio così grave, il Parma vuole che giochi con continuità e per questo nel suo futuro c'è un prestito.







