Okaka: "Ho bei ricordi di Parma. Con Marchionni ci ho giocato un anno e ora ce l'ho come mister"

L'ex attaccante del Parma e attuale bomber del Ravenna Stefano Okaka, è intervenuto ai microfoni di Chiamarsi Bomber per raccontare la sua carriera. Tra i temi trattati anche l'esperienza in Emilia e il rapporto con Marco Marchionni, suo allenatore in Serie C. Queste le dichiarazioni: "A Parma ho avuto mister Marchionni, siamo stati insieme un anno e la vita vuole che te lo ritrovi come allenatore, questo è il calcio".

Come era come compagno di squadra?
"Era simpatico, molto professionale e molto serio. Un buon compagno di squadra, avevamo un bel rapporto quindi ho bei ricordi di quel Parma lì e del mister".

Qualche mese fa volevi ritirarti, ora cos'è successo?
"Non ho mai annunciato il ritiro, ma quando cominci a quindici anni e arrivi a trentatré di strada ne hai fatta. Hai bisogno di stare con la famiglia e viversi altre cose. Sono tornato poi ad allenarmi e grazie a mio fratello e al mio direttore abbiamo parlato con la società, ho deciso poi di tornare a giocare. Sono il più vecchio e per me è uno shock, devo stare più attento a quello che dico e a cosa faccio. Adesso sta andando tutto bene, speriamo di portare il ravenna dove merita".

Gol più bello?
"Tutti dicono quello di tacco con la Roma, ma ce n'è uno con il tacco anche con il Watford contro l'Everton. Un altro bello l'ho fatto con la Sampdoria contro il Torino, anche uno contro il Catania e uno con il Basaksehir contro il Galatasaray in rovesciata. Ne ho fatti, ma magari il più bello arriverà con il Ravenna".

Qual è lo stadio che ha l'atmosfera più bella e quello che ti metteva più in soggezione?
"Quello che mi caricava di più era il Marassi sicuramente, mi sentivo un gladiatore. Quello in cui vai più in difficoltà quello del Liverpool e del City, perché se non prendi 5 6 gol sei fortunato. Anche San Siro, ma ti dà adrenalina. Ci sono tanti stadi che mi hanno stupito e un altro è l'Allianz Arena con la Nazionale".

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