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Parma, Benedyczak: "La caviglia recupera molto bene. Obiettivo prima di tutto la salvezza"
Intervistato da TVParma, l'attaccante gialloblù Adrian Benedyczak ha dichiarato: "Sto bene, è bello tornare qua a Parma perché ho fatto tre mesi di riabilitazione in Polonia - riporta ParmaLive.com -. Adesso sono con i miei compagni. Questo è bello. L'infortunio? Ho sentito 'clic' alla caviglia, avevo capito fin da subito che sarebbe stato un infortunio serio e non piccolo. Ormai è passato, a distanza di quattro mesi ho già iniziato gli allenamenti individuali fuori con la palla. La caviglia recupera molto bene, sono contento. Il rientro? Dipende come va la mia caviglia: in questo momento va bene ma c'è tempo e non abbiamo fretta. Cosa mi aspetto da questa stagione? Il mio primo passo sarà quello di tornare poi pian piano farò 45 partite anche dalla panchina per riprendere il ritmo e spero di tornare più forte di prima. Darò tutto per la squadra, i compagni e questi tifosi che se lo meritano.
La squadra in queste prime giornate? Abbiamo iniziato bene ma in queste partite contro Fiorentina e Napoli ci mancano dei punti. Con la Fiorentina nel primo tempo potevamo essere in vantaggio 3 o 4 a O però il calcio è così: se sbagli tanto non puoi vincere. Preferenze sul ruolo? Il primo anno facevo sempre la punta poi nelle ultime due stagioni ho giocato da esterno. Mi piacciono entrambi i ruoli. Kowalski? Mi dispiace molto, lui è ancora giovane e aveva giocato molto bene col Napoli. Il calcio è brutto: un giorno sei In campo a Napoli e poco dopo ti fai male al crociato in Nazionale. Mi dispiace ma ha grande mentalità, gli auguro di tornare presto e più forte di prima.
A cosa puntiamo quest'anno? Prima di tutto c'è la salvezza da raggiungere e dopo vedremo dove andremo. Ma io penso che possiamo essere la sorpresa perché siamo giovani, abbiamo fame, qualità e un grande allenatore. Gli obiettivi? Ho due sogni: giocare in serie A e dopo anche in Nazionale. Ma se non gioco in serie A non posso ambire alla Nazionale. Cosa vorrei dire ai tifosi? Non possiamo rilassarci dopo questa bella partenza. Loro sono il nostro giocatore in più al Tardini e possiamo fare tante belle cose".
La squadra in queste prime giornate? Abbiamo iniziato bene ma in queste partite contro Fiorentina e Napoli ci mancano dei punti. Con la Fiorentina nel primo tempo potevamo essere in vantaggio 3 o 4 a O però il calcio è così: se sbagli tanto non puoi vincere. Preferenze sul ruolo? Il primo anno facevo sempre la punta poi nelle ultime due stagioni ho giocato da esterno. Mi piacciono entrambi i ruoli. Kowalski? Mi dispiace molto, lui è ancora giovane e aveva giocato molto bene col Napoli. Il calcio è brutto: un giorno sei In campo a Napoli e poco dopo ti fai male al crociato in Nazionale. Mi dispiace ma ha grande mentalità, gli auguro di tornare presto e più forte di prima.
A cosa puntiamo quest'anno? Prima di tutto c'è la salvezza da raggiungere e dopo vedremo dove andremo. Ma io penso che possiamo essere la sorpresa perché siamo giovani, abbiamo fame, qualità e un grande allenatore. Gli obiettivi? Ho due sogni: giocare in serie A e dopo anche in Nazionale. Ma se non gioco in serie A non posso ambire alla Nazionale. Cosa vorrei dire ai tifosi? Non possiamo rilassarci dopo questa bella partenza. Loro sono il nostro giocatore in più al Tardini e possiamo fare tante belle cose".
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