
Passato alla Juve, Cherubini ha un rimpianto: "Avevamo l'accordo per Haaland..."
Tra le cessioni di Giovanni Leoni e Bonny, c'è anche lo zampino dell'amministratore delegato del Parma, Federico Cherubini, che ha rilasciato un'intervista alla Gazzetta dello Sport per raccontare anche il suo passato alla Juventus. Sei anni da coordinatore sportivo bianconero: "Fabio Paratici nel 2021 mi dice: 'Vieni alla Juve e un ruolo per te ce lo inventiamo'. Sono diventato ds dei giocatori della Juve in prestito", racconta.
E uno dei più grandi rimpianti, in compagni di Giuseppe Marotta alla Juventus, è stato Erling Haaland: "Era l'autunno del 2017 e cercavamo un centravanti per la Primavera. Il nostro scout Crovari ci segnalò questo ragazzo norvegese che iniziava ad affacciarsi alla prima squadra del Molde. Trovammo l'accordo sulla cifra, non sulla formula. Lo invitammo a Torino, a gennaio insistemmo. Tornai in Norvegia nel giugno 2018, nei giorni di CR7 alla Juve, e dopo due settimane fece 4 gol in una partita e da lì è arrivato il mondo. Concorrenza e prezzo erano aumentati. Resta un rimpianto, ma in quel momento abbiamo fatto il massimo".
Quanto all'affare Di Maria, durato solo una stagione in bianconero: "Pentito? No, lo riprenderei. Purtroppo è arrivato a Torino in un'annata difficile dentro e fuori dal campo. Ringrazierò sempre Allegri: nella tempesta non ha mai cercato alibi ed è rimasto vicino al club", la chiosa di Cherubini.
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