
Brunello Cucinelli costretto a blindare la propria boutique a New York: ce lo mostra un video di Piero Armenti
Come riporta il Corriere dell'Umbria (di cui riportiamo il testo) attraverso un video del seguitissimo urban explorer Piero Armenti, anche a New York, come in altre città in cui le manifestazioni per il caso George Floyd si sono poi trasformate in devastazioni, c'è il coprifuoco notturno imposto per arginare i saccheggi è servito a poco. Tanti gli scontri e arresti registrati nella Grande Mela anche dopo l'assalto allo storico negozio Macy's sulla 34esima strada (guarda il video). I manifestanti hanno invaso Manhattan e Brooklyn: in tanti hanno preso di mira alcuni esercizi commerciali, depredando della merce. Qualcuno però è riuscito a cautelarsi e ha sprangato ingressi e vetrine con il legno. Anche la boutique di Brunello Cucinelli che a New York è presente con tre punti vendita.
Ce lo fa scoprire appunto il salernitano Piero Arnenti un'icona del web per quanto riguarda notizie e curiosità legate alla Grande Mela e al turismo con il suo sito ilmioviaggioaNewYork. Il blogger e giornalista italiano in una delle sue storie su Instagram ha girato alcune immagini a Manhattan andando a vedere quali negozi sono stati danneggiati e quali altri hanno fatto in tempo a proteggersi o sono stati risparmiati. Così inquadra anche la boutique di Cucinelli, a Madison Avenue, completamente "sigillata" da tavole di legno anti irruzione. Armenti commenta "sono di alta qualità rispetto ad altri negozi". Come dire che Cucinelli anche in situazioni così complicate riesce mantenere il suo stile.







