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Occhio al parametro-Covid dell'Umbria: può far scattare la "zona rossa"!
martedì 12 gennaio 2021, 09:21News
di Redazione Perugia24.net
per Perugia24.net

Occhio al parametro-Covid dell'Umbria: può far scattare la "zona rossa"!

Scrive Erika Pontini su La Nazione che anche in Umbria dove nell’ultima settimana si sono registrati 168,5 positivi ogni 100mila abitanti scatta l’ansia da nuovo ’parametro’. Perché oltre alla tagliola dell’Rt superiore a 1 che fa scattare la zona arancione, adesso per evitare che nelle regioni ad alto contagio da Covid si rimanga in una fascia bassa il Governo sta pensando di inserire un nuovo indicatore: ovvero l’incidenza settimanale. In pratica gli scienziati dell’Istituto superiore di Sanità hanno proposto il passaggio a ’zona rossa’ se in una settimana ci saranno più di 250 contagi ogni 100.000 abitanti. Ieri si sono registrati 257 positivi su 2.504 tamponi effettuati con un’incidenza di circa il 10 per cento rispetto ai test ma questo è un dato giornaliero. I ricoverati sono 315 di cui 50 in Terapia intensiva (+3) e ben otto persone sono decedute. Complessivamente 5.600 persone sono in isolamento. Ma vediamo come è andata nella regione in base all’indice di contagio valutato dall’Iss. Nella settimana nera tra il 26 ottobre e il primo novembre l’Umbria registrava 364 positivi a settimana ogni 100mila abitanti, oltre la media italiana di 304,16 nonostante i picchi di 522 in Lombardia e Valle d’Aosta. Peggio la settimana seguente con 439 contagi. Poi la curva del virus aveva ricominciato a scendere - nonostante l’impegno degli ospedali - andando progessivamente a 382, 292 e 156 positivi (ogni 100mila) nella settimana tra il 30 novembre e il 6 dicembre.

Poi ancora in discesa con 121, 107 e appena 87 contagi ogni 100mila abitanti a cavallo del Natale, tra il 21 e il 27. Ma successivamente la curva ha ripreso a salire quasi raddoppiando nei 7 giorni di Capodanno tra il 28 dicembre e il 3 gennaio con 141, 66 positivi ma sotto la media di 166,02. Anche perché, negli stessi giorni, regioni come il Veneto hanno registrato + 454,31 contagi ogni 100mila. Meglio altrove come in Toscana (78,95), Sicilia (133,52), Liguria (131), peggio nel Lazio (160) o in Emilia 242). E si tratta dei dati della Cabina di regia dell’Iss. Questa settimana - in base ai calcoli de La Nazione - l’Umbria è salita ancora con 168,5 contagi ogni 100mila abitanti, anche se ancora lontana dai fatidici 250. Tra i parametri più importanti da tenere sotto controllo c’è ovviamente l’Rt che nell’ultimo Report era a 1,01 (di mediana) mentre sabato, stando al EpiCovid Umbria era salito a 1,26 (ma sul valore giornaliero) e il tasso di occupazione di Terapie intensive (al 34%) e posti di degenza (36%). L’Umbria ha fatto registrare un’allerta per la crescita da 12,5 a 17,7 dei tamponi positivi, tolti screening e re-testing. Oggi intanto si torna in zona gialla ma le Superiori restano chuse fino al 23.