La Reggina che arriverà mercoledì al Curi è in caduta libera

Il Genoa crea, soffre, rischia e vince l’anticipo della 31ª giornata contro la Reggina, in caduta libera nel 2023, e mette un altro mattoncino verso la promozione portando a otto punti il vantaggio sul SudTirol, che scenderà in campo domani, terzo in classifica. A decidere la sfida una rete di Andrea Coda, bravo a battere Colombi da posizione complicata approfittando della morbida marcatura di Gagliolo. Genoa vicino poi al raddoppio nel recupero con Badelj che si vede respinto dal portiere calabrese. Genoa costretto a sostituire Bani dopo appena 10 minuti per un colpo alla testa subito in uno scontro con Stelec.

Nella ripresa il copione non cambia con il Genoa che tiene in mano il pallino del gioco, crea e spreca tantissimo non riuscendo a chiudere la gara e tenendo in partita una Reggina che con qualche ripartenza rischia di fare male e trovare il pari. La gara, già nervosa di suo, si accende ancora di più nel finale con un accenno di rissa – con Rivas che sfida la panchina del Genoa - dopo un fallo non fischiato a favore del Genoa: fra i più attivi c’è Sturaro (sostituito al 57°) che viene espulso per proteste. Nel finale i liguri vanno vicini al raddoppio con Badelj che colpisce la traversa, mentre la Reggina sfiora il pari con Canotto che impegna Martinez.