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Fontana: "Vicenza, con Gallo asticella alta. Perugia? Tante voci, zero contatti"TUTTO mercato WEB
Oggi alle 19:19Serie C
di Redazione TMW

Fontana: "Vicenza, con Gallo asticella alta. Perugia? Tante voci, zero contatti"

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Nel corso dell'appuntamento pomeridiano con A Tutta C, format dedicato alla Serie C sulle frequenze di TMW Radio, è intervenuto Gaetano Fontana. Si parte da chi convince di più il tecnico nel girone C di Serie C: “Dovrei fare uno sforzo dopo queste primissime giornate, perché è passato veramente poco per cercare di capire quali possono essere le dinamiche, o meglio le caratteristiche, di queste singole squadre e quelle che possano prevalere sulle altre. È evidente che stiamo parlando di tre squadre importanti, tre blasoni, tre squadre strutturate per vincere il campionato. Probabilmente se c'è un minimo di vantaggio lo possono avere il Catania e il Benevento, ma solo perché alle spalle c'è già un lavoro iniziato dai rispettivi tecnici lo scorso anno. Però stiamo parlando anche di una Salermitana che ha una rosa importante e anche profonda, per cui sarà una bella lotta. In questo momento mi riesce difficile pensare a chi possa essere quella che alla fine la spunterà”. Casarano sorpresa? ”I numeri sono una cartina tornasole, non sono dati a caso. C’è lavoro e c'è programmazione, perché poi alla base di tutto c'è quella formazione avvenuta negli anni passati, che ti consente oggi di avere anche una solidità in questa categoria. La società è una forte, una società che economicamente sta bene ma che non ha fatto spese folli in passato per cercare di vincere a tutti i costi. È stata programmata, è stata ottenuta la promozione e quest'anno si sono rinforzati andando a prendere quegli elementi necessari che conoscessero la categoria e che potessero dare anche un certo tipo di percorso alla squadra. Diciamo che l'inizio è più che incoraggiante”. Vicenza primo nel girone A. “Affidandosi a Fabio Gallo, fresco vincitore dell'anno precedente, è evidente che l'asticella l'hanno mantenuta abbastanza alta. Da grande conoscitore della categoria e di calcio, ha saputo entrare sin da subito nelle dinamiche della squadra, dando una struttura e questi risultati sicuramente sono dati dall'esperienza, dalla capacità dell'allenatore ma anche dalla qualità della squadra”. Nicola Rauti, sette gol in dieci giornate, sembra un giocatore responsabilizzato. “Sì, assolutamente, è un ragazzo a cui da sempre sono state riconosciute delle qualità importanti. Doveva trovare probabilmente l'allenatore che gli desse quella fiducia per poterlo mettere nelle condizioni ideali, perché poi alla fine le qualità stanno parlando per lui. È evidente che il ruolo centrale lo sta responsabilizzando e lo sta assolvendo nel migliore dei modi. Sicuramente è un punto fondamentale della squadra. Nei momenti in cui ritrova prestazione e gol poi diventa anche un terminale di tutto rispetto perché quando sei in fiducia e quando hai una squadra così alle spalle, strutturata, tutto diventa più semplice. Insomma bisogna fare complimenti a chi ha saputo credere in questo ragazzo e chi l'ha messo nella condizione di potersi esprimere come sta facendo in questo scorcio di campionato”. Rimini da -12 a soli cinque punti dai playout. La sorprende? “A volte subentra un aspetto mentale fondamentale, quando sembra che l'impresa possa essere ardua la affronti con maggiore leggerezza, perché sai che tanto peggio di quello non puoi fare. Ti spingi oltre, cerchi di giocare anche con una leggerezza diversa che ti consente di esprimerti anche meglio ed è quello che sta emergendo da queste prime partite, sia per la Triestina che per il Rimini” È circolato il suo nome in chiave Perugia, qualche contatto in questo senso? “Tante voci, contatti zero”.