
Il Pescara di Baldini, numeri da big: record punti e unica squadra a battere l’Entella
Il Pescara di Silvio Baldini non ha conquistato la promozione diretta, ma ha comunque scritto una stagione da ricordare.
I numeri parlano chiaro: 67 punti, miglior bottino raccolto dal club nelle ultime quattro stagioni in Serie C, primato in differenza reti (+20) e una serie di momenti chiave che hanno lasciato il segno.
All’inizio del campionato, il Delfino è partito con un ritmo da schiacciasassi: 29 punti nelle prime 11 giornate, un avvio da urlo che gli ha permesso di diventare l’unica squadra capace di battere la Virtus Entella in stagione, spezzandone l’imbattibilità.
Un ruolino che ha portato i biancazzurri a laurearsi, seppur simbolicamente, "Campioni d’Inverno", dando l’impressione di poter competere fino in fondo per la vetta. Poi è arrivata una fisiologica flessione, che ha ridimensionato – almeno sul piano della classifica – le ambizioni di gloria immediata.
Ma anche nella seconda parte della stagione, pur senza la continuità iniziale, il Pescara ha saputo tenere il passo e consolidarsi in zona playoff, chiudendo quarto nel Girone B. Da notare che anche nella stagione 2022/23, sotto la doppia guida Colombo-Zeman, il club aveva fatto bene con 65 punti e un terzo posto finale, ma con due lunghezze in meno e una differenza reti inferiore.
Oltre alle statistiche, Baldini ha portato equilibrio tattico, spirito di gruppo e una mentalità propositiva che si è vista soprattutto nelle gare casalinghe, dove il Pescara ha spesso fatto la differenza.
Il tecnico toscano non ha solo ottenuto risultati, ma ha anche stabilito una continuità che al “Delfino” mancava da tempo.
Ora testa ai playoff, ma con la consapevolezza di poter contare su basi solide e un'identità finalmente riconoscibile.







