
Playoff, il Pescara osserva e spera: meglio Gubbio o Pontedera che le insidiose Arezzo e Vis Pesaro
In attesa di scoprire il nome della prossima avversaria nei playoff, il Pescara di Silvio Baldini può già tirare un primo sospiro di sollievo: non affronterà né l’Arezzo, quinto classificato, né la Vis Pesaro, che ha chiuso al sesto posto. Le due formazioni saranno impegnate rispettivamente contro il Gubbio (undicesimo, entrato grazie al successo del Rimini in Coppa Italia) e contro il Pontedera, decimo.
E, dati alla mano, è probabilmente una buona notizia per i biancazzurri. Contro Arezzo e Vis Pesaro, infatti, il Delfino non è mai riuscito a imporsi in stagione: un pareggio e una sconfitta con entrambe. Al contrario, il bilancio con Gubbio e Pontedera è nettamente favorevole:
Contro il Gubbio: vittoria per 1-2 in trasferta all’andata e 2-0 al ritorno
Contro il Pontedera: successo casalingo per 2-1 e trionfo esterno per 0-3
Uno scenario che rende le due squadre teoricamente più abbordabili in ottica secondo turno. Tuttavia, sia Gubbio che Pontedera giocheranno in trasferta e dovranno compiere un’impresa: per superare il turno devono vincere, poiché Arezzo e Vis possono contare sul fattore campo e su due risultati su tre.
Solo in caso di doppio colpaccio esterno, il Pescara affronterebbe una tra Gubbio e Pontedera, con i Lupi d’Umbria che rappresenterebbero dunque l’avversaria designata.
La squadra di Baldini osserva, studia e attende. Per il momento, l'incrocio sembra sorridere — ma nei playoff, nulla va dato per scontato.







