Stendardo: "Le società non possono imporre la riduzione degli stipendi"
Stipendi: le società pensano di sospenderli per il periodo in cui il campionato è fermo in assenza di prestazioni da parte dei calciatori. Ecco cosa ha detto in merito Stendardo: “Tutti ci auspichiamo che il campionato possa riprendere per essere terminato regolarmente sul campo e siamo in attesa. In questo momento, però, l’impossibilità sopravvenuta della prestazione dell’atleta non è stata ancora accertata: i calciatori sono a disposizione dei club e si allenano da casa.
Non giocano le partite e non si allenano in gruppo? Le cause non solo a loro imputabili. Al momento, quindi, in punta di diritto, non può avvenire una riduzione degli stipendi imposta dall’alto dalle società. Serve un atto volontario del calciatore, che andrebbe concordato”.