Pescara-Spal: Drudi ingenuo, arbitraggio scandaloso. L'approccio e il gol restano un problema

ESPULSIONE DI DRUDI - Ingenuità pazzesca del difensore biancazzurro. Il secondo giallo rimediato dopo il testa a testa con Mora ha completamente cambiato la partita. Il Pescara ha giocato più di un tempo in inferiorità numerica, in un momento dove il Delfino doveva tentare il tutto per tutto per recuperare la partita. C'è da dire che il primo giallo era assolutamente inesistente, ma il secondo era completamente da evitare.

RIGORE INESISTENTE - Oltre al primo giallo a Drudi, il rigore decisivo poi trasformato da Valoti era assolutamente inesistente. Mora ha peccato di furbizia ingannando Scognamiglio ed il direttore di gara che non ci ha pensato un secondo nell'assegnare il penalty. Una svista arbitrale che però ha deciso il match e che potrebbe pesare tantissimo nella classifica del Pescara da qui alla fine del campionato.

APPROCCIO SBAGLIATO - Rispetto le scorse partite, questa volta il Pescara è apparso molle e lento subito ad inizio partita. E' sembravo rivedere il Pescara di qualche settimana fa. Piano piano il Pescara è uscito fuori, ma l'inizio partita è stato preoccupante. Probabilmente hanno pesato le tante partite ravvicinate giocate ad alta intensità, sia fisica che nervosa. Ma il Pescara non può permettersi di avere cali di tensione, sia ad inizio che per tutta la partita.

PROBLEMA DEL GOL - Questa volta ha steccato anche Odgaard. Il danese aveva trovato il gol contro il Cittadella e ci era sempre andato vicino nelle giornate precedenti. Questa volta però anche lui non brilla, anche perchè troppo solo in attacco. Anche Giannetti non gira come il solito e chi subentra, come Ceter, dimostra di non essere al meglio della condizione fisica.