Prosperi, l'avversario con il cuore biancazzurro
Fabio Prosperi oggi allenatore della Pianese, bandiera del club biancazzurro, si prepara a vivere una serata speciale. «Ho giocato nelle giovanili del Pescara, poi sono andato via e da calciatore qualche volta ho affrontato i biancazzurri. Da allenatore, invece, sarà il primo incrocio e lo vivrò con grande emozione», racconta Prosperi. «Seguo il Delfino da quando ero bambino, mio padre mi portava al campo e per anni sono stato visto come il figlio di Edmondo. Ricordo che il magazziniere era già Lucianino (Luciano Palombi, nel Pescara da oltre 40 anni, ndc).
Andavo allo stadio, a volte anche in curva con gli amici, e sono rimasto sempre legato al Delfino. Stavolta sarò all'Adriatico da tecnico e proverò sensazioni uniche. Negli ultimi anni sono andato spesso a vedere i metodi di lavoro degli allenatori che si sono avvicendati sulla panchina del Pescara e ho sempre avuto la massima disponibilità da parte del presidente Sebastiani, che ringrazio pubblicamente. Non mi è stato mai negato l'accesso ai campi, nemmeno quando gli allenamenti erano a porte chiuse».