Sebastiani: "Pronto a fare passi indietro per un Pescara più solido. Sul mercato niente rivoluzione"

“I tifosi sono stati finora sono stati il miglior biancazzurro della stagione, più di allenatori, giocatori e dirigenti e lo hanno dimostrato anche a Frosinone, Sapevano fin dall'inizio che questo campionato non sarebbe stato una passeggiata, io credo fortemente che alla fine riusciremo ad andare in porto con la nostra barca”. A margine della cena natalizia del club il presidente del Pescara Daniele Sebastiani ha elogiato così la tifoseria abruzzese soffermandosi poi su altri temi fra cui anche il mercato e l’ingresso di Verratti in società.

“Credo che qualcosa possa avvenire a breve, sto lavorando sotto questo aspetto perché il Pescara deve diventare necessariamente più forte se si vuole competere nel calcio di oggi fatto da fondi e imprenditori forti. - prosegue il numero uno come riporta Pescarasport24.com - Sono due anni che lavoro per rinforzare la società e sono pronto a dare 2-3 passi indietro per rendere il club davvero forte. Verratti? Marco è d'accordo con me al 100%, mi ha fatto il più bel complimento della mia carriera dicendo che è entrato nel Pescara perché ci sono io altrimenti non lo avrebbe fatto”.

Spazio poi al mercato che aprirà a breve: “Non ci sarà una rivoluzione, solo colpi mirati di giocatori che ci servono”.

Sebastiani parla poi anche del cambio di allenatore in corsa: “Rifarei la scelta di Vivarini, non ho mai detto che non sia un tecnico preparato, ma che i suoi metodi non mi piacciono. Non ci avevo mai lavorato prima e dunque non li conoscevo, ha le sue idee di calcio che però non collimano con le nostre. Con Gorgone è cambiato qualcosa, in meglio. C'era bisogno di una scossa e di una svolta e la squadra, applaudita alla fine, ha dato il segnale che tutti si aspettavano”.