
Il Pordenone e l'amministrazione comunale locale aprono tavolo di lavoro per lo stadio in città
Dopo due anni di lontananza forzata tra Udine e Lignano Sabbiadoro, il Pordenone può tornare a casa.
Come infatti riferisce il sito ufficiale del club, la società neroverde ha aperto con l'amministrazione comunale un tavolo di lavoro per la realizzazione di uno stadio a norma per la B in città.
Questo il comunicato:
Comune di Pordenone e Pordenone Calcio aprono ufficialmente un tavolo di lavoro per la realizzazione dello stadio in città. Lo annunciano il sindaco Alessandro Ciriani e il presidente Mauro Lovisa, incontratisi stamane al Centro sportivo “Bruno De Marchi” insieme ai rispettivi staff.
Dichiarazione sindaco Alessandro Ciriani: “È il momento giusto per farlo. Una squadra di Serie B è un bene troppo prezioso per la città e la comunità. Contribuire a darle una casa è un dovere e oggi si stanno prefigurando le condizioni giuste per farlo, ragionando insieme a tutti gli enti e il Pordenone su dislocazione, progettazione e realizzazione. Il contesto attuale – infatti – vede l’esistenza di diversi filoni di finanziamento (diretti e indiretti), con particolare attenzione alla rigenerazione urbana e ambientale, che ci permettono di ragionare concretamente su un’opera fondamentale per Pordenone. Sarà uno stadio – questo è sicuro – tutto green”.
Dichiarazione presidente Mauro Lovisa: “Ringrazio il sindaco Alessandro Ciriani per l’apertura su un tema così importante come lo stadio in città. Da parte nostra c’è la totale volontà di tornare a giocare a Pordenone: per i tifosi e per la città stessa, che deve poter beneficiare a tutti gli effetti della visibilità e la ricaduta economico-turistica di una categoria prestigiosa come la Serie B. Completata la parte burocratica di iscrizione al nuovo campionato e allestita la squadra, la nostra attenzione si può spostare ora anche sul tema stadio, per cui ci saranno confronti frequenti con l’Amministrazione. Quello di oggi è infatti un primo passo, importante, a cui seguiranno i tavoli tecnici. Chiaramente è un’opera che necessita di tempo e nell’attesa ringraziamo nuovamente il Comune di Lignano per la straordinaria ospitalità che ci sta mostrando”.
Come infatti riferisce il sito ufficiale del club, la società neroverde ha aperto con l'amministrazione comunale un tavolo di lavoro per la realizzazione di uno stadio a norma per la B in città.
Questo il comunicato:
Comune di Pordenone e Pordenone Calcio aprono ufficialmente un tavolo di lavoro per la realizzazione dello stadio in città. Lo annunciano il sindaco Alessandro Ciriani e il presidente Mauro Lovisa, incontratisi stamane al Centro sportivo “Bruno De Marchi” insieme ai rispettivi staff.
Dichiarazione sindaco Alessandro Ciriani: “È il momento giusto per farlo. Una squadra di Serie B è un bene troppo prezioso per la città e la comunità. Contribuire a darle una casa è un dovere e oggi si stanno prefigurando le condizioni giuste per farlo, ragionando insieme a tutti gli enti e il Pordenone su dislocazione, progettazione e realizzazione. Il contesto attuale – infatti – vede l’esistenza di diversi filoni di finanziamento (diretti e indiretti), con particolare attenzione alla rigenerazione urbana e ambientale, che ci permettono di ragionare concretamente su un’opera fondamentale per Pordenone. Sarà uno stadio – questo è sicuro – tutto green”.
Dichiarazione presidente Mauro Lovisa: “Ringrazio il sindaco Alessandro Ciriani per l’apertura su un tema così importante come lo stadio in città. Da parte nostra c’è la totale volontà di tornare a giocare a Pordenone: per i tifosi e per la città stessa, che deve poter beneficiare a tutti gli effetti della visibilità e la ricaduta economico-turistica di una categoria prestigiosa come la Serie B. Completata la parte burocratica di iscrizione al nuovo campionato e allestita la squadra, la nostra attenzione si può spostare ora anche sul tema stadio, per cui ci saranno confronti frequenti con l’Amministrazione. Quello di oggi è infatti un primo passo, importante, a cui seguiranno i tavoli tecnici. Chiaramente è un’opera che necessita di tempo e nell’attesa ringraziamo nuovamente il Comune di Lignano per la straordinaria ospitalità che ci sta mostrando”.
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