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Pordenone Calcio, Tesser: "Torniamo a fare il Pordenone, quello vero!"
sabato 27 febbraio 2021, 09:08In Copertina
di Redazione TuttoPordenone
per Tuttopordenone.com
fonte Il Gazzettino di Pordenone - Dario Perosa

Pordenone Calcio, Tesser: "Torniamo a fare il Pordenone, quello vero!"

Quello che scenderà in campo questo pomeriggio contro l’Ascoli al Teghil di Lignano (fischio d’inizio alle 14) dovrà essere il Pordenone vero, quello che ci eravamo abituati a vedere prima delle due sconfitte di fila subite nelle sfide con Cittadella e Reggina.

“Rispetto alla gara giocata al Granillo dovremo migliorare in tutto – esorta i suoi ragazzi Attilio Tesser -. Sia sotto il profilo tecnico-tattico che in quello temperamentale. Sono sicuro – è l’iniezione di fiducia del komandante – che possiamo farlo perché il Pordenone ha sempre fatto della grinta e del carattere le sue armi migliori”.

Tesser anche oggi sarà in tribuna dove sconterà la seconda giornata di squalifica inflittagli dal giudice sportivo dopo l’espulsione subita nel finale del derby triveneto con il Cittadella.

“Vivo questa situazione – ammette il tecnico – con amarezza e tristezza. Mi dispiace non essere vicino ai ragazzi per aiutarli e incitarli”.

Si tratta certamente di un handicap vissuto in modo totalmente personale perché il komandante ha massima fiducia nel luogotenente che farà le sue veci. Anche questo pomeriggio infatti a guidare dalla panchina i ramarri sarà Mark Strukelj, uno che sa il fatto suo e che fa l’assistente solo per il rapporto di grande stima che ha con l’head coach. Nel suo passato momenti di vera gloria. Cresciuto come giocatore nella Triestina (dalle giovanili alla prima squadra) venne ingaggiato dalla Roma di Nils Liedholm per supportare il grande Falcao. Si fece però male a una caviglia, infortunio che condizionò tutta la sua carriera. Cominciò a fare l’allenatore alla Triestina nel 2002 per guidare la formazione Primavera. Lì incontrò Tesser con il quale da allora forma un binomio inscindibile.

“Sono quindici anni – ha dichiarato Mark a Socceroad.com - che lavoriamo insieme e molto bene direi! Con lui abbiamo una grande affinità nella visione del calcio e nel modo di lavorare. Credo che questo connubio sia alla base di tanti successi. Attilio è molto bravo a creare un’alchimia e uno spirito comune di intenti all’interno del gruppo che alla fine – ha evidenziato Strukelj - porta a raggiungere traguardi incredibili!”.

Binomio che a Pordenone ha portato la promozione in serie B nel 2019 e la conquista dei playoff (sino alla semifinale per la promozione in A) nel primo anno in cadetteria della centenaria storia neroverde. Digerita l’amarezza della sconfitta dello scorso turno al Granillo ora pure Mark si aspetta che la squadra reagisca alla grande contro l’Ascoli.

Per il match di oggi Tesser e Strukelj dovranno trovare il modo di mettere insieme un undici competitivo nonostante le assenze di giocatori importanti come Manuel Scavone (squalificato) e Alessandro Bassoli, Giacomo Calò, Simone Pasa e ovviamente Mattia Finotto ai quali potrebbe aggiungersi anche Falasco colpito duramente a una caviglia in avvio della ripresa della sfida giocata al Granillo. Potrebbero scendere quindi in campo Perisan fra i pali, Vogliacco, Camporese, Barison e Chrzanowski o Berra in difesa, Magnino, Misuraca e Mallamo a centrocampo con Biondi alle spalle di Ciurria e Musiolik.