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Pordenone Calcio: ramarri al Tognon, la posizione di Mattia Tirelli
sabato 28 maggio 2022, 08:31In Copertina
di Redazione TuttoPordenone
per Tuttopordenone.com

Pordenone Calcio: ramarri al Tognon, la posizione di Mattia Tirelli

Profonda è stata la delusione del popolo neroverde alla notizia che Sergio Bolzonello è stato in pratica costretto a ritirare l’emendamento che aveva proposto di inserire nel cosiddetto disegno di legge multisettoriale discusso giovedì scorso dal Consiglio della Regione FVG. L’emendamento preparato dal “pater patriae” neroverde prevedeva lo stanziamento di soldi necessari per adeguare lo stadio di Fontanafredda alle caratteristiche stabilite dalle autorità competenti della Federcalcio per ospitare gare di serie C, categoria nella quale è retrocesso il Pordenone. Se l’emendamento fosse stato inserito e approvato i lavori al Tognon avrebbero potuto iniziare subito con lo scopo di far disputare al Pordenone le partite casalinghe sin dall’inizio del campionato 2022-23. Resosi conto che l’emendamento non sarebbe stato approvato Sergio Bolzonello è stato costretto a ritirarlo perché se bocciato l’argomento non avrebbe potuto essere discusso nemmeno a fine luglio quando sono in programma le operazioni di assestamento di bilancio. In merito al fatto che il Pordenone, anche qualora i soldi per l’adeguamento del Tognon venissero stanziati a fine luglio, dovrà ancora giocare le gare in casa dell’andata fuori provincia (probabilmente ancora a Lignano), il consigliere Polesello ha voluto precisare che i soldi necessari all’adeguamento erano già stati stanziati nel 2019, ma lo stadio non venne adeguato perché il presidente Mauro Lovisa si rifiutò di far giocare il suo Pordenone a Fontanafredda avviando così la peregrinazione fra Udine, Trieste e Lignano. Aveva sperato in una soluzione del problema anche Mattia Tirelli che è stato uno fra i promotori principali del trasferimento dei ramarri al Tognon nel 2017.

“Già – ha confermato il consigliere del Comune di Pordenone, vicepresidente della Commissione Urbanistica Lavori Pubblici e Ambiente – avevo sperato che la situazione si sbloccasse. E’ dal 2017 che spingo perché il Tognon venga utilizzato come stadio per lo sport professionistico della Destra Tagliamento e quindi pure come sede delle gare casalinghe del Pordenone anche quando era in serie B. Lovisa al quale l’idea non era inizialmente piaciuta ora, attraverso una comunicazione in posta elettronica certificata, si è detto disposto al trasferimento. Personalmente ritengo che le fredde dichiarazioni formali debbano cedere il passo all’organizzazione di tavoli intorno ai quali tutti gli attori interessati, politici e non, devono confrontarsi e trovare la soluzione perché il Pordenone possa tornare a giocare le sue partite casalinghe all’interno della provincia. E’ un passo – ha concluso Tirelli - che deve essere fatto per il bene di tutti gli sportivi della Destra Tagliamento e in particolare dei tifosi neroverdi che negli ultimi anni sono stati costretti ad andare a sostenere i ramarri a Udine, a Trieste e a Lignano”.