Pordenone Calcio: i cuori neroverdi di Ezio e Denis Maccan

“Sarò al Tognon a fare il tifo per i ramarri!”.

Lo ha dichiarato con una certa enfasi Ezio Maccan. Nessuno lo avrebbe mai messo in dubbio. I componenti della famiglia Maccan hanno sempre avuto il cuore neroverde, pure nei momenti di eventuali contrasti con la proprietà. Maccan senior è stato a lungo dirigente e socio del Pordenone contribuendo alla crescita del sodalizio dai dilettanti regionali sino alle categorie nazionali. Il figlio Denis ha vestito la casacca neroverde dal 2013 al 2015 collezionando da attaccante ventun presente in serie D contribuendo con i suoi sette gol alla promozione in serie C nella quale nella stagione successiva aggiunse altre trentuno presenze impreziosite da nove centri. La carica che sapeva infondere con intelligenza e caparbietà ai compagni di reparto e a tutta la squadra sarebbe preziosissima se qualcuno dei ramarri d’oggi sapesse imitarla.

“Io non potrò essere al Tognon in occasione della sfida con la Pro Sesto per ragioni di lavoro , ma - ha garantito -sarò certamente in contatto telefonico con mio padre per sapere come sta andando!”.

Ezio e Denis Maccan per confermare il loro attaccamento al Pordenone hanno invitato a cena Mauro Lovisa, dirigenti, tecnici e giocatori la scorsa settimana al M9 Sport Club.

“Si è trattato – ha spiegato Ezio Maccan – di un gesto di amicizia nei confronti di tutti e in particolare di Mirko Stefani che ho sempre apprezzato come giocatore e che ora si è preso pure la responsabilità di guidare i neroverdi in questa importante fase di campionato. L'1-4 a il Novara? Uno scivolone può capitare. La squadra è forte e saprà certo riprendersi. Lo farà – è certo – già dalla partita con la Pro Sesto. Il primo posto – conclude convinto – è ancora raggiungibile, ma non andrebbe sottovalutato nemmeno il secondo che garantirà il passaggio diretto alla fase nazionale dei playoff”.