Pordenone-Reggiana - Veleno: "Saluterò i tifosi neroverdi prima e dopo la partita"

“No, non sarà una partita come tutte le altre, non potrà mai esserlo. A Pordenone ho vissuto i due anni più belli della mia carriera”.

Luca Cattaneo ha cominciato a sentire l’emozione del ritorno al Bottecchia già mercoledì sera, subito dopo il match disputato dalla Reggiana a Fano (0-0). A Reggio (2 gol) Luca sta rinascendo dopo i sei mesi di “riposo” a Brescia.

"Finalmente! Fra le rondinelle ho morso il freno – racconta Luca -. Io vivo di calcio e stare praticamente fermo è stato terribile. Sarei anche tornato a Pordenone, ma la società era disposta a prendermi solo in prestito. Il Brescia voleva cedermi invece in modo definitivo. Si è fatta avanti la Reggiana che mi ha pure offerto due anni e mezzo di contratto. Adesso finalmente torno a essere il vero Veleno”.

In tempo per il grande ritorno al Bottecchia.

“Già – annuisce -, sarà strano vedermi contro undici maglie neroverdi”.

Luca è stato sicuramente uno dei più grandi beniamini del popolo naoniano. Sicuramente lo è ancora.

"Per questo – promette - andrò a salutare i tifosi neroverdi sia prima della partita, durante il riscaldamento, che dopo, comunque sia andata a finire”.

Sarà strano per Luca trovarsi contro tanti vecchi amici, ma sarà strano anche per i reduci delle due passate stagioni trovarsi contro Veleno.

“Ho mantenuto ottimi rapporti – racconta Cattaneo – con Stefani, De Agostini, Burrai, Berrettoni e Parodi, tanto per fare qualche nome. Ho conosciuto anche Fabio Rossitto. Me ne aveva parlato tanto bene Sergiu Suciu che lo aveva avuto come mister alla Cremonese. Mi è sembrata una persona fantastica, di grande serietà. Come tecnico mi dicono, e vedo anche da solo, che ha saputo rimettere le cose a posto dando tanta carica alla squadra. Credo che Pordenone e Reggiana daranno vita a una splendida partita essendo squadre che prediligono il gioco. Chi temo dei ramarri? Tutti e soprattutto la squadra, mix di “vecchi” di grandi qualità ed esperienza e di giovani interessanti come quel Mazzini che Rossitto non ha avuto paura di mettere a difesa della rete neroverde. Ho visto gli highlights della gara di Trieste e mi ha veramente impressionato”.

Pronostico?

“Due a due con una mia doppietta – risponde scherzando Luca -, con uno gol da dedicare ai tifosi della Regia e uno ai miei amici di Pordenone. Senza malizia, ma – precisa – con grandissimo affetto”.