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Il Catanzaro cala il tris al Pescara e vola verso la B
domenica 27 novembre 2022, 20:32Primo Piano
di Redazione 1 TuttoPotenza
per Tuttopotenza.com
fonte ilpescara.it

Il Catanzaro cala il tris al Pescara e vola verso la B

Il Catanzaro ha sbancato anche Pescara, manifestando tutta la sua superiorità all’Adriatico nella partitissima del girone C e spiegando le ali verso la serie B. All’Adriatico il big match termina con un netto 0-3 per i calabresi. La squadra inseguitrice, quella di Colombo, non è mai riuscita a scalfire le infinite certezze della capolista, fuggita a +6 dagli abruzzesi, scesi al terzo posto a causa della vittoria del Crotone sul Latina. Tutto normale per la squadra di Vivarini (mai ko da ex contro la sua vecchia squadra), che prosegue imbattuta il suo percorso da record. Deludente, invece, l’undici di casa, apparso fin dai primi minuti in balia di un avversario superiore. Prima del fischio d’inizio un bel momento: tutto lo stadio in piedi per il ricordo commosso della leggenda Bruno Pace, pescarese che ha legato la sua carriera alla storia del calcio catanzarese.

Vivarini punta sulla coppia Iemmello-Biasci, supportata da Sounas mina vagante tra le linee. Vandeputte e Situm altissimi. Catanzaro ultraoffensivo. Un sistema che ha mandato in tilt l’organizzazione pescarese per tutto il match, creando costantemente superiorità sulle corsie laterali. Colombo su Tupta in attacco con Cuppone e Lescano. E’ lo slovacco ad aprire il pomeriggio, illudendo per pochi attimi gli oltre diecimila tifosi di casa. Il gol, però, lo ha trovato per prima la squadra ospite. Vandeputte, imprendibile, ha danzato a lungo sulla sinistra e messo alle corde Gyabuaa, pescando in area l’opposto Situm, bravo ad anticipare tutti e punire Plizzari dopo soli 5’. Si è messa subito bene per il grande ex Vivarini, che ha potuto abbassarsi, contenere e ripartire. La pressione del Pescara è salita con il passare dei minuti, ma quando si sono accesi i soliti Vandeputte, Ghion, Verna e compagni è stato sempre molto complicato mettergli la museruola. Al 25’ la punizione dell’esterno sinistro, migliore in campo, ha sorvolato di pochi centimetri la traversa di Plizzari. Il Pescara ha sofferto, ma è sempre stato in partita. Alla mezzora avrebbe potuto riaprire la partita, ma c’è stato un errore del direttore Di Marco sull’andamento del match: tacco di Gyabuaa in area, Scognamillo ha “parato” palesemente con il braccio sinistro. E’ esploso tutto l’Adriatico (tra l’altro il difensore calabrese già ammonito), ma l’arbitro di Ciampino ha lasciato proseguire tra l’incredulità generale.

Non ha mollato la squadra di Colombo. L’uomo nuovo Tupta ha sfiorato il pareggio nella miglior palla gol pescarese del primo tempo (44’): l’ex Verona se l’è costruita con la collaborazione di Gyabuaa ed è andato a concludere, trovando l’opposizione di Brighenti in area.

Il Pescara è rientrato dagli spogliatoi deciso a riaprire la partita, ma ha sprecato la palla del pari gettando via una ripartenza in superiorità numerica. Gol sbagliato, gol subito. Sul rovesciamento, fallo ingenuo di Milani sulla trequarti: Vandeputte – ancora lui – ha pennellato l’ennesimo cross per Martinelli sul palo lontano. Il Catanzaro l’ha virtualmente chiusa con mezzora di anticipo.

L’ultima carta di Colombo è stata il passaggio al 4-2-3-1 con Delle Monache. Qualche sprazzo, poco più. Vivarini ha gestito il finale con i cambi, soffrendo mai oltre il limite e avviandosi alla vittoria travolto dall’entusiasmo di quasi duemila tifosi calabresi arrivati all’Adriatico con il terzo gol (ancora di testa, ancora Martinelli; e c’è anche una precedente traversa clamorosa di Vandeputte e un rigore parato da Fulignati a Lescano al 39’) che gli consegna, probabilmente, con largo anticipo, una strada in discesa verso la serie B.

Pescara - Catanzaro 0-3: il tabellino

MARCATORI Situm (C) al 5’ p.t.; Martinelli (C) al 11’ e al 35’ s.t.

PESCARA (4-3-2-1) Plizzari 6; Cancellotti 6, Brosco 5,5, Boben 6, Milani 5 (dal 16’ s.t. Crescenzi 5,5); Gyabuaa 6 (dal 16’ s.t. Delle Monache 5), Kraja 6 (dal 24’ s.t. Aloi s.v.), Mora 5,5 (dal 24’ s.t. Palmiero s.v.); Cuppone 5,5 (dal 34’ s.t. Vergani s.v.), Tupta 5,5; Lescano 4,5. (Sommariva, D’Aniello, Kolaj, D’Aloia, De Marino, Desogus, Crecco, Ingrosso, Saccani, Germinario). All. Colombo 5.

CATANZARO (3-4-1-2) Fulignati 6; Martinelli 7,5, Brighenti 6, Scognamillo 6; Situm 7 (dal 40’ s.t. Tentardini s.v.), Verna 6,5, Ghion 6,5 (dal 40’ s.t. Pontisso s.v.), Vandeputte 7,5; Sounas 6,5 (dal 19’ s.t. Bombagi 6,5), Biasci 6 (dal 19’ s.t. Curcio 6,5); Iemmello 6,5 (dal 29’ s.t. Cianci ). (Sala, Gualtieri, Welbeck, Fazio, Mulè, Katseris, Cinelli). All. Vivarini 7,5.

ARBITRO Di Marco di Ciampino 5,5.

NOTE paganti 11.635, abbonati 1.359, incasso di 123.007 euro. Ammoniti Scognamillo (C), Boben (P), Cuppone (P), Brosco (P), Brighenti (C). Angoli 8-2 Recupero 1’ p.t., 5’ s.t.