
Consiglio Federale: istituito tavolo tecnico per la crisi economica dei club
Il Consiglio Federale FIGC ha approvato il posticipo per la verifica per i club di A del pagamento degli emolumenti di marzo nel mese di giugno, mentre ha approvato un principio di una nuova norma che impone il blocco della campagna trasferimenti per le società di Serie A e di Serie B che superano il costo complessivo del monte contrattuale determinato dai contratti pluriennali in essere per la stagione sportiva 2021/2022: il dettaglio di quest'ultimo provvedimento verrà fissato nel prossimo Consiglio Federale.
Ecco la nota della Federcalcio:
Aiutare i club a superare le difficoltà economiche che la pandemia ha acuito. E’ con questo obiettivo che in occasione della riunione odierna del Consiglio Federale il presidente della FIGC Gabriele Gravina ha istituito un tavolo tecnico con Lega Serie A, Lega B, Lega Pro, AIC e AIAC per agevolare un confronto anche con alcuni rappresentanti delle società al fine di approfondire le soluzioni più urgenti e favorire le condizioni ideali affinché il sistema torni in sicurezza. Nel frattempo, andando incontro alle esigenze più urgenti manifestate dall’assemblea dei club della massima serie, Gravina ha proposto al Consiglio, che ha approvato con voto unanime, di posticipare la verifica per i club di A del pagamento degli emolumenti di marzo nel mese di giugno, comunque necessario per l’iscrizione al prossimo campionato.
Su proposta del presidente federale, è stato approvato il principio di una nuova norma che impone il blocco della campagna trasferimenti per le società di Serie A e di Serie B che superano il costo complessivo del monte contrattuale determinato dai contratti pluriennali in essere per la stagione sportiva 2021/2022 e non prestano idonee garanzie per l’eccedenza. La determinazione nel dettaglio della nuova disciplina sarà approvata alla prossima riunione di Consiglio Federale, a seguito della riunione del tavolo tecnico sulla crisi economica convocato per venerdì 21 maggio.
“E’ una norma importante sotto il profilo del contenimento dei costi”, ha dichiarato Gravina nella conferenza stampa che ha fatto seguito alla riunione del Consiglio per poi tornare a parlare della riforma dei campionati: “C'è un'idea e un progetto al quale ho lavorato e che sottoporrò a tutte le componenti, se questo si verificherà, già a partire dalla stagione 2023/24 avremo una Serie A a 18 squadre. Mi interessa una riforma del sistema calcio italiano, molto più ampia della Serie A. Il campionato a 18 squadre sta diventando un tema comune anche per altre federazioni, così come i play off e play out. Significa che siamo stati precursori dei tempi. Già da venerdì potrebbe essere il primo passo per discutere di questa riforma".






