
Massimo Cellino al Riesame per inchiesta per reati fiscali: la decisione del Gup
Si giocherà tra Roma e Brescia il futuro giudiziario di Massimo Cellino, indagato a Brescia per reati fiscali che nel luglio di un anno portarono gli inquirenti a sequestrare al patron del Brescia 59 milioni di euro poi restituiti a gennaio in virtù di una sentenza della Cassazione.
Oggi il gup di Brescia ha deciso di spacchettare il procedimento a carico di Cellino. Per un episodio di esterovestizione, commesso per gli inquirenti attraverso la società Eleonora Sport, la competenza resterà a Brescia e l'udienza preliminare è stata aggiornata al 14 febbraio.
Per gli altri episodi contestati nell'ambito del reato di esterovestizione e per la contestazione dell'autoriciclaggio, il gup bresciano si è dichiarato incompetente territorialmente e ha disposto la trasmissione degli atti a Roma.







