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Reggina, Aglietti si (ri)presenta: "Non c'è stata alcuna trattativa... Volevo tornare a Reggio"
Venticinque anni dopo Alfredo Aglietti è tornato a Reggio Calabria. L’addio alla Calabria era arrivato da calciatore, il ritorno da allenatore. Queste le parole del nuovo tecnico amaranto in conferenza stampa riportate da TuttoReggina.com: "Non c'è stata alcuna trattativa, volevo tornare a Reggio. Era una priorità allenare la Reggina, è un posto dove si può fare bene. Ho avuto una grande accoglienza da parte dei tifosi, l'entusiasmo che si è scatenato dopo l'annuncio del mio arrivo è qualcosa di straordinario".
Sulle scelte di mercato: "Non dobbiamo avere fretta, ci sono tanti calciatori in giro. I tifosi devono stare tranquilli, faremo una buona squadra. Partiamo da uno zoccolo duro che ha fatto bene nel girone di ritorno. Vogliamo calciatori con il giusto atteggiamento, non dobbiamo sbagliare la scelta. Parlando del gruppo, mi è stato garantito che è un gruppo sano".
Sul campionato di B: "E' sempre complicato, le tre retrocesse e altre ancora punteranno a vincere, non bisogna porsi degli obiettivi, si parte in particolare per la salvezza. Dobbiamo tenere alto il nome della squadra e della città, dobbiamo avere una nostra identità e non dobbiamo fissare degli obiettivi".
Sulla Reggina di Aglietti: "Voglio una squadra che abbia una precisa identità, vogliamo giocare con una mentalità offensiva, sfruttando le qualità dei nostri calciatori".
Continua Aglietti: "Da domani non bisognerà parlare solo di Aglietti calciatore, ma di Aglietti allenatore e di quello che farà la squadra sul campo".
Sulle scelte di mercato: "Non dobbiamo avere fretta, ci sono tanti calciatori in giro. I tifosi devono stare tranquilli, faremo una buona squadra. Partiamo da uno zoccolo duro che ha fatto bene nel girone di ritorno. Vogliamo calciatori con il giusto atteggiamento, non dobbiamo sbagliare la scelta. Parlando del gruppo, mi è stato garantito che è un gruppo sano".
Sul campionato di B: "E' sempre complicato, le tre retrocesse e altre ancora punteranno a vincere, non bisogna porsi degli obiettivi, si parte in particolare per la salvezza. Dobbiamo tenere alto il nome della squadra e della città, dobbiamo avere una nostra identità e non dobbiamo fissare degli obiettivi".
Sulla Reggina di Aglietti: "Voglio una squadra che abbia una precisa identità, vogliamo giocare con una mentalità offensiva, sfruttando le qualità dei nostri calciatori".
Continua Aglietti: "Da domani non bisognerà parlare solo di Aglietti calciatore, ma di Aglietti allenatore e di quello che farà la squadra sul campo".
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