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Donnarumma, deciditi. Napoli, con due colpi può essere il tuo anno. Allarme Chievo, Cosenza sogna. Reggina, che guaio!TUTTO mercato WEB
lunedì 7 giugno 2021, 08:00Editoriale
di Michele Criscitiello

Donnarumma, deciditi. Napoli, con due colpi può essere il tuo anno. Allarme Chievo, Cosenza sogna. Reggina, che guaio!

Direttore di Sportitalia e Tuttomercatoweb
E' la settimana degli Europei ma è anche la settimana chiave per completare il puzzle degli allenatori. Sampdoria, Udinese, Verona e soprattutto Lazio. Se Sarri, come sembra, oggi andrà a dama Roma avrà qualcosa in più di Milano. Almeno in termini di fascino e per contenuti tecnici. Naturalmente, però, in campo vanno sempre i calciatori. Un appunto a Donnarumma. Non siamo del partito dei finti moralisti "doveva firmare con il Milan perché è milanista, ha baciato la maglia e cosa saranno 12 milioni al posto di 8 a stagione". Nulla di tutto ciò. Donarumma vuole un contratto di 3-4 anni a 12 milioni a stagione? Faccia pure. Il Milan ha trovato subito il sostituto e i rossoneri non spariranno dal calcio mondiale se in porta non ci sarà Donnarumma. Una cosa, però, da italiani dobbiamo dirgliela: che si decida prima dell'Europeo. Juventus o PSG faccia quello che vuole ma è giusto che a rappresentare la nostra Nazionale ci vada con la testa libera. Questo ci interessa. Non sappiamo la strategia di Raiola e non vediamo l'ora che finisca proprio per capire come si sia mosso. Siamo certi che non sia uno sprovveduto ma non sempre ai migliori registi esce il film perfetto. Questa volta, non credo sinceramente, il rischio che Mino resti con il cerino in mano potrebbe esserci. Il coup de théâtre è dietro l'angolo e la Juventus per il portiere napoletano si è mossa in tempi non sospetti. Il banco potrebbe farlo saltare solo il ritorno di Allegri e l'addio di Paratici. Staremo a vedere.
Il Napoli è la squadra che parte con la base migliore e deve sfruttare l'ottimo lavoro fatto da Gattuso. Prendere Spalletti è un gran segnale perché parliamo di un allenatore vero che riesce a dare, soprattutto nei primi due anni, il meglio. Ha fame perché, anche se guadagni tantissimi soldi, non è mai bello stare a casa. Il Napoli non deve sbagliare mercato. Servono due calciatori e niente scherzi con Insigne. Spalletti potrebbe essere la vera sorpresa del campionato, per la lotta allo scudetto, e anche la Lazio di Sarri potrebbe ambire a qualcosa di davvero prestigioso. Se di Sarri sarà, ovviamente. Prima aspettiamo di vedere come finirà questo lunedì.
Un passaggio in serie B. Su due fronti: mi giungono notizie della solita difficoltà del Chievo Verona per l'iscrizione al prossimo campionato. Ballano circa 3,5 milioni di euro. Basta una cessione, forse due, e il gioco è fatto ma la società clivense ha ancora diversi stipendi arretrati. La situazione a Verona non è semplice, ormai da anni. Nelle stagioni precedenti l'iscrizione è arrivata regolarmente e anche quest'anno, probabilmente, sarà così. Il Cosenza, però, una piccola porticina aperta alla speranza deve lasciarla. La situazione del Chievo è traballante da diversi anni e potrebbe precipitare da un giugno all'altro. La settimana prossima sarà decisiva per il club veneto.
Grande entusiasmo a Reggio Calabria per l'arrivo di Alfredo Aglietti. Al Chievo non vedevano l'ora di salutarlo, a Reggio non vedevano l'ora di riabbracciarlo. I tifosi sono nostalgici e credono di aver preso Aglietti come punta. Questa volta, purtroppo per loro, Aglietti non gioca e di fianco non avrà Pasino. Aglietti sarà l'allenatore della Reggina che ha fatto una grande seconda parte di stagione e adesso deve ricominciare da zero. Aglietti e Taibi, con i caratteri che si ritrovano, potrebbero durare dai 2 ai 4 mesi. Taibi ha fatto grandi cose da quando è arrivata a Reggio Calabria ma questa volta, forse, ha fatto una uscita spericolata. Per Massimo e per Reggio ci auguriamo che questa volta non sia cosi. Qualche settimana fa guardavo un po' i numeri di Aglietti in panchina. Tra i grandi, da quando allena per intenderci non la Primavera, non ha mai avuto una media punti di 2.00. Sempre sotto. I fallimenti di Novara e Chiavari con retrocessioni che poi hanno messo in difficoltà le società sono dati di fatto. Al Chievo, per due anni, ha mancato la promozione in serie A con squadre forti e addirittura la società si è indebitata per costruire organici importanti (leggere sopra). All'Entella un anno disputò i play off ma l'obiettivo era la promozione. Guardate la rosa di quella stagione. Ciccio Caputo in avanti. Media punti al Chievo 1.44, con l'Entella 1.00, con l'Ascoli 1.14, con il Novara 1.11 l'anno della retrocessione. Fece bene ad Empoli dove si diede alla pazza gioia: media punti 1.36 primo anno e 1.56 al secondo. Reggio Calabria è pazza di gioia, forse, aveva cannato qualche statistica. Ha vinto il campionato a Verona con l'Hellas dove è stato chiamato per 3 partite e subito dopo è stato salutato per prendere un certo Juric. Sicuramente dopo il trionfo in C di Toscano, l'ottimo girone di ritorno di Baroni, la Reggina si aspetta il grande salto per giocarsi almeno le proprie chance di serie A. A come Aglietti, per ripetere le grandi imprese in coppia con Pasino.