TUTTO mercato WEB
TMW RADIO - Giannichedda: "Juve, tutti sono colpevoli. Milan, sarà durissima a Bergamo"
Enzo Bucchioni, Mauro Bergonzi, Simone Braglia, Giuliano Giannichedda e Alessandro Santarelli, a commento del post partita Milan Cagliari.
00:00
/
00:00
A parlare del turno di Serie A al Maracanà Show di TMW Radio è stato l'ex calciatore e tecnico Giuliano Giannichedda.
Un primo pensiero sulla giornata:
"Giornata incredibile per la zona salvezza. Che beffa per il Benevento, il Cagliari fa bene a festeggiare per una salvezza che un mese fa sembrava impossibile. E' stato fatto un grande lavoro Semplici, era una ottima rosa e faceva strano vederla lì in basso. L'allenatore in queste occasioni è importantissimo, è un direttore d'orchestra".
Quale il vero rimpianto della Juventus?
"Tanti. Quando le cose non vanno le colpe vanno divise tra società, tecnico e giocatori. Hai regalato punti al Benevento, in generale non puoi perdere punti con chi si deve salvare. Tante volte Pirlo ha cambiato formazione, non si è capito ancora la formazione titolare e invece serve continuità. la Juve troppe volte ha dato agli avversari la possibilità di giocarsela, quando una volta invece non succedeva. Parlo poi dell'attacco. Chi può avere un parco attaccanti così forte? E invece si è andato a complicare la vita, devi sfruttare le loro caratteristiche".
Lazio, che deve fare Inzaghi? Può essere adatto alla Juventus?
"Un mese fa sembrava tutto fatto il rinnovo, sicuramente ci sarà un incontro a fine stagione. La Lazio si aspettava di più, lottare fino alla fine per il quarto posto. La Lazio aveva già mollato con la Fiorentina. Se un giocatore non ha motivazioni per arrivare tra le prima quattro deve farsi un esame di coscienza".
Roma, ottimo derby e grandi parole di Fonseca:
"Grande dignità e signorilità. Ed è anche un buonissimo allenatore. Un allenatore non va lasciato solo, soprattutto in certe gestioni come il caso Dzeko. la Roma è stata poi falcidiata dagli infortuni nel momento clou del campionato. E quando ti giochi tanto in poche partite, non avere certi elementi fa male".
Se fosse Mourinho partirebbe con Dzeko centravanti?
"Dipende dall'alternativa. Se ho da spendere 80 milioni, gli attaccanti buoni ne costano almeno 60, poi che fai con il poco budget che rimane. Belotti sarebbe già una buona alternativa. Se rimangono Dzeko e Mayoral, meglio investire in altri reparti".
Milan, la Champions si decide all'ultima giornata:
"Ha avuto il braccino corto. Vincendo era fatta, invece così si gioca tutto all'ultimo. Ti manca un uomo come Ibra, uno di personalità che ti aiuta in questi momenti. Il Cagliari ha giocato benissimo, è la più in forma ora e ha preparato bene la partita. Sarà dura per il Milan contro l'Atalanta, che vorrà arrivare seconda".
Un primo pensiero sulla giornata:
"Giornata incredibile per la zona salvezza. Che beffa per il Benevento, il Cagliari fa bene a festeggiare per una salvezza che un mese fa sembrava impossibile. E' stato fatto un grande lavoro Semplici, era una ottima rosa e faceva strano vederla lì in basso. L'allenatore in queste occasioni è importantissimo, è un direttore d'orchestra".
Quale il vero rimpianto della Juventus?
"Tanti. Quando le cose non vanno le colpe vanno divise tra società, tecnico e giocatori. Hai regalato punti al Benevento, in generale non puoi perdere punti con chi si deve salvare. Tante volte Pirlo ha cambiato formazione, non si è capito ancora la formazione titolare e invece serve continuità. la Juve troppe volte ha dato agli avversari la possibilità di giocarsela, quando una volta invece non succedeva. Parlo poi dell'attacco. Chi può avere un parco attaccanti così forte? E invece si è andato a complicare la vita, devi sfruttare le loro caratteristiche".
Lazio, che deve fare Inzaghi? Può essere adatto alla Juventus?
"Un mese fa sembrava tutto fatto il rinnovo, sicuramente ci sarà un incontro a fine stagione. La Lazio si aspettava di più, lottare fino alla fine per il quarto posto. La Lazio aveva già mollato con la Fiorentina. Se un giocatore non ha motivazioni per arrivare tra le prima quattro deve farsi un esame di coscienza".
Roma, ottimo derby e grandi parole di Fonseca:
"Grande dignità e signorilità. Ed è anche un buonissimo allenatore. Un allenatore non va lasciato solo, soprattutto in certe gestioni come il caso Dzeko. la Roma è stata poi falcidiata dagli infortuni nel momento clou del campionato. E quando ti giochi tanto in poche partite, non avere certi elementi fa male".
Se fosse Mourinho partirebbe con Dzeko centravanti?
"Dipende dall'alternativa. Se ho da spendere 80 milioni, gli attaccanti buoni ne costano almeno 60, poi che fai con il poco budget che rimane. Belotti sarebbe già una buona alternativa. Se rimangono Dzeko e Mayoral, meglio investire in altri reparti".
Milan, la Champions si decide all'ultima giornata:
"Ha avuto il braccino corto. Vincendo era fatta, invece così si gioca tutto all'ultimo. Ti manca un uomo come Ibra, uno di personalità che ti aiuta in questi momenti. Il Cagliari ha giocato benissimo, è la più in forma ora e ha preparato bene la partita. Sarà dura per il Milan contro l'Atalanta, che vorrà arrivare seconda".
Articoli correlati
Altre notizie
Ultime dai canali
milanGli squalificati in Serie A: Milan con la Juve senza tre difensori, uno out due giornate
parmaIl programma degli allenamenti: oggi seduta mattutina al Mutti Training Center
interDe Boer e Van Basten contro Cancelo: "Guardiola aveva ragione su di lui"
monzaRiflessione Milan su Daniel Maldini: un fattore decisivo
milanLa Juventus festeggia prima di affrontare il Milan: è in finale di Coppa Italia
napoliBruscolotti: "Nel post-primo scudetto mai successe cose del genere. Tutti colpevoli"
interMoratti: "Inzaghi? Pensavo non fosse all'altezza, ma ora questa Inter è il suo giocattolo"
milanIeri giorno di riposo post derby, oggi il primo allenamento del Milan verso la Juve
Primo piano