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LIVE TMW - Lazio, Sarri: “Disponibilità unica della squadra. Immobile? Non sono preoccupato”TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
mercoledì 27 settembre 2023, 23:45Serie A
di Riccardo Caponetti
fonte Dall’inviato all’Olimpico

LIVE TMW - Lazio, Sarri: “Disponibilità unica della squadra. Immobile? Non sono preoccupato”

A breve Maurizio Sarri, tecnico della Lazio, è atteso in sala stampa all’Olimpico dopo la partita col Torino. Segui la diretta testuale su Tuttomercatoweb.com!

Inizia la conferenza:

Ha vinto una partita sporca la Lazio. È la vera sterzata oggi?
“Contro il Torino è sempre una partita difficile. Secondo me l’abbiamo vinta nel primo tempo, non concedendo nulla e ritrovando fiducia. Dopo il gol ci siamo sciolti e abbiamo tolto paure e timori. Il calcio è materia strana. Nelle ultime 4 partite abbiamo fatto 7 punti, giocando a Napoli e a Torino. Abbiamo sbagliato le prime due partite e le pagheremo per mesi”.

La difesa è tornata a non subire gol. Le fa più piacere questo o la ritrovata qualità in attacco?
“Per costruire le prestazioni bisogna sempre partite da una fase difensiva affidabile. La fase offensiva dipende da mille fattori, ma sul livello qualitativo dei giocatori ci fai poco. Mi sono reso conto negli ultimi giorni che da parte dei ragazzi c’è una disponibilità unica. A forza di analisi video siamo riusciti a capire tutti insieme che stavamo facendo degli errori. I movimenti di chiusura, per esempio, avvenivano lontano dalla palla. Eravamo corti, sì, ma lontani dalla palla”.

Come si gestisce Immobile?
“Se fa come le ultime due partite a me sta bene, non sarei preoccupato. Si sta parlando di un ragazzo che in 5 partite e mezzo ha fatto 2 gol e preso 3 pali. Potrebbe essere in linea con le sue medie. L’ho rivisto vivo oggi e col Monza, è stato più presente. Ha 33 anni, può essere che 35-40 gol non li faccia più. È solo davanti? Quando giochi contro squadre come il Torino, puoi mettere anche 10 attaccanti che loro si mettono in 10 dietro perché marcano a uomo. Oggi gli attaccanti hanno ricominciato a divertirsi”.


L’importanza dell’aiuto in attacco dei laterali difensivi?
“I terzini sono difensori, la prima cosa che devono fare è difendere, invece adesso nel calcio tutti la pensano all’opposto”.

A che punto è l’inserimento dei nuovi?
“Per qualcuno sarà lungo. Se pensiamo di prendere un giocatore già pronto da un’altra nazione, che non conosce la lingua, che non si è mai allenato con noi è sbagliato. Isaksen non conosce una parola d’italiano ed era abituato ad allenarsi a 18 gradi. Kamada è più avanti, ma bisogna valutare se può giocare con Luis Alberto e Rovella, che è arrivato dopo un infortunio a luglio. Castellanos era abituato a giocare con due punte, non con una punta centrale. Guendouzi ha più esperienza internazionale, è qui da meno di un mese e mi sembra stia facendo anche troppo”.

Che importanza ha la gara di sabato col Milan?
“Sono quelle gare dove c’è un palio una sassata. San Siro negli ultimi tempi lo abbiamo sofferto tantissimo, l’anno scorso abbiamo perso due volte ma siamo arrivati secondi. C’è però l’opportunità che quasi ti potrebbe riportare in pari con le prime due sconfitte”.

Finisce la sconfitta.