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Candela: "De Rossi la mossa giusta per la Roma. Pagano il giovane su cui puntare"
Vincent Candela, terzino della Roma campione d'Italia, ha parlato a Sport Paper TV del 23° anniversario dell'ultimo Scudetto giallorosso: “Il 17 giugno è stato un giorno meraviglioso. Dalla partenza da Trigoria sino all’Olimpico. Fu una partita straordinaria, non semplice. Fu un sogno. Qualcosa che ancora oggi suscita emozioni. Sono passati troppi anni e bisogna tornare a vivere quelle serate”.
La Roma riparte da Da Rossi. Un tuo parere sul tecnico giallorosso. Riguardo l’acquisto del 2006, che finirà, con ogni probabilità, nella squadra Primavera, come giudichi questi campionati giovanili? Non sarebbe il caso di portarlo in prima squadra?
“Sì, non abbiamo molto tempo. De Rossi conosce l’ambiente e ha l’obiettivo di tornare a vincere. Dovrà avere un buon feeling con la società e mettere avanti a tutto la Roma. Riguardo ai Primavera si faranno le dovute valutazioni. Il primo anno dal principio è importante. De Rossi ha fatto bene e ha le carte per diventare un grande allenatore”.
Crede sia stato prematuro dare la Prima Squadra a De Rossi? Si rischia di bruciare?
“Bastava un niente per bruciarsi, ma ha fatto bene. Dopo un’esperienza sbagliata alla Spal è arrivato alla Roma per prendere il posto di Mourinho, ed era l’unico a poterlo fare. De Rossi è stata una mossa giusta. Ha raccolto una grande eredità, con una grande responsabilità, ma ha fatto bene. Poteva fare qualcosina in più arrivando in Champions, ma personalmente sono soddisfatto. Ora avrà modo di valutare i giocatori in ritiro e con il nuovo direttore sportivo per provare ripartire e ricostruire. Si vede subito la grandezza di un allenatore”.
Un giovane della Roma sul quale puntare?
“Pagano ha fatto bene. Ci sono altri della Primavera che andranno in ritiro. Questo è un lavoro che dovrà fare il tecnico”.
La Roma riparte da Da Rossi. Un tuo parere sul tecnico giallorosso. Riguardo l’acquisto del 2006, che finirà, con ogni probabilità, nella squadra Primavera, come giudichi questi campionati giovanili? Non sarebbe il caso di portarlo in prima squadra?
“Sì, non abbiamo molto tempo. De Rossi conosce l’ambiente e ha l’obiettivo di tornare a vincere. Dovrà avere un buon feeling con la società e mettere avanti a tutto la Roma. Riguardo ai Primavera si faranno le dovute valutazioni. Il primo anno dal principio è importante. De Rossi ha fatto bene e ha le carte per diventare un grande allenatore”.
Crede sia stato prematuro dare la Prima Squadra a De Rossi? Si rischia di bruciare?
“Bastava un niente per bruciarsi, ma ha fatto bene. Dopo un’esperienza sbagliata alla Spal è arrivato alla Roma per prendere il posto di Mourinho, ed era l’unico a poterlo fare. De Rossi è stata una mossa giusta. Ha raccolto una grande eredità, con una grande responsabilità, ma ha fatto bene. Poteva fare qualcosina in più arrivando in Champions, ma personalmente sono soddisfatto. Ora avrà modo di valutare i giocatori in ritiro e con il nuovo direttore sportivo per provare ripartire e ricostruire. Si vede subito la grandezza di un allenatore”.
Un giovane della Roma sul quale puntare?
“Pagano ha fatto bene. Ci sono altri della Primavera che andranno in ritiro. Questo è un lavoro che dovrà fare il tecnico”.
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