Roma, Massara salva i top player: ora è tempo di rinforzi

Tempo scaduto. Il fatidico 30 giugno è ormai alle spalle, così come l’obbligo da parte della Roma di presentare all’UEFA la somma di plusvalenze imposta dal settlement agreement. Le ultime 24 ore in casa giallorossa sono culminate con la chiusura definitiva della cessione di Tammy Abraham al Besiktas, a cifre inferiori rispetto a quelle iniziali. L’inglese, infatti, volerà in Turchia in prestito oneroso da 2 milioni di euro, con obbligo di riscatto fissato a 13 più altri 2 di bonus. Una plusvalenza nettamente inferiore rispetto a quella prevista, soprattutto considerando anche le difficoltà da parte del club capitolino di vendere i giovani Luigi Cherubini e Alessandro Romano in tempi brevi.

Smantellamento evitato, nessun top player sacrificato
Ciò che è importante, però, è come ne esce la Roma da questo 30 giugno. Frederic Massara è riuscito a non smantellare la rosa, senza dover ricorrere a cessioni illustri pur di far quadrare i conti. Le permanenze di Evan Ndicka e Angelino, indiziati principali per portare preziose plusvalenze in cassa, erano tutt’altro che scontate. Il rischio di dover accettare offerte minori rispetto al loro reale valore aumentava con il passare del tempo. Ciò non significa che i pezzi pregiati della rosa verranno blindati a ogni costo nelle prossime settimane, ma aver resistito nonostante l’urgenza di vendere rafforza sicuramente l’immagine della Roma.

È tempo di concentrarsi sul calciomercato in entrata
Da questo momento in poi, la Roma potrà posare la calcolatrice e iniziare a concentrarsi finalmente sul calciomercato in entrata. La principale trattativa che da oggi può entrare concretamente nel vivo riguarda Matt O’Riley del Brighton, che già da settimane aspetta i giallorossi. Inoltre, Massara dovrà modellare la squadra su indicazione di Gian Piero Gasperini: serviranno un nuovo difensore centrale, un esterno destro e un vice-Dovbyk. Insomma, il calciomercato della Roma inizia ufficialmente adesso e non c’è tempo da perdere.