Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroCalendariScommessePronostici
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomocremonesefiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilannapoliparmapisaromasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloturris
Altri canali mondiale per clubserie bserie cchampions leaguefantacalciopodcaststatistiche
tmw / roma / Calcio femminile
Le pagelle dell'Italia - Salvai un baluardo. Girelli una meraviglia che vale la semifinaleTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
ieri alle 23:04Calcio femminile
di Tommaso Maschio

Le pagelle dell'Italia - Salvai un baluardo. Girelli una meraviglia che vale la semifinale

Novergia-Italia 1-2 Giuliani 6 - Comanda la difesa facendosi anche dare palloni da smistare per far ripartire l’azione. Un po' in ritardo sul gol di Hegerberg, ma per il resto non sbaglia nulla. Oliviero 6,5 - La sfida con Gaupset non è semplice perché la norvegese ha fisico e corsa, ma la terzina azzurra dimostra di essere in gran spolvero e la tiene a bada in più di un’occasione. Salvai 7 - Una colonna difensiva che era mancata troppo a lungo in queste competizioni. Giganteggia in mezzo all’area rendendo la vita difficile a Hegerberg e a chiunque passi dalle sue parti. Linari 6,5 - Come la compagna di reparto gioca una gara ai limiti della perfezione contro un attacco molto importante. L’unica macchia è la cintura su Hegerberg che causa un calcio di rigore poi fallito. Di Guglielmo 7 - Altra prestazione mostruosa, questa volta sulla sinistra e contro una certa Graham Hansen che è stata seconda all’ultimo Pallone d’Oro. Difende e attacca senza sosta. Caruso 7 - Coi suoi inserimenti è un pericolo costante per la retroguardia avversaria e alla fine le manca solo il gol. In mezzo lotta e combatte come sempre cercando di mettere ordine anche nei momenti più complicati. Giugliano 6,5 - In crescita rispetto alle prime uscite, alterna giocate ‘semplici’ ad altre più complesse sventagliando il pallone a destra e sinistra. Severini 6 - Qualche errore in fase di impostazione e soprattutto in fase di conclusione in porta con almeno un paio di occasioni che potevano essere gestite meglio. Per il resto solita corsa e grinta in mezzo al campo oltre alla preziosa capacità di inserirsi negli spazi. Dal 76° Greggi 6,5 - Entra e mette la solita grinta in mezzo al campo in un momento di sofferenza. Bonansea 6,5 - L’arma tattica di Soncin. Gioca larga a sinistra facendo su e giù per la fascia. Spesso quando attacca sbatte sulle avversarie e non riesce a creare superiorità, ma dà un grande equilibrio alla squadra e in un paio di occasioni si mette in luce con chiusure difensive decisive. Esce stremata. - dal 76° Cambiaghi 6 - Si piazza a destra e cerca di pungere la retroguardia scandinava mettendo in mostra le sue qualità. Con un occhio attento alla fase difensiva. Girelli 8 - Una doppietta fantastica, in apertura e chiusura della ripresa, per regalare una semifinale che mancava da 28 anni. In mezzo una prestazione di alto livello da capitana vera. Dal 90° Piemonte SV - Entra nel finale per partecipare alla festa. Cantore 7,5 - Non viene chiamata in causa troppo spesso nel primo tempo, ma quando ha la palla fra i piedi dimostra di essere in grande condizione. Suo il tiro che Girelli trasforma nel primo gol, poi sforna nel finale l’assist per il 2-1 che vale una storia semifinale. dal 90° Lenzini - Anche lei entra nel finale per festeggiare. Andrea Soncin 8 - Entra nella storia riportando l’Italia in una semifinale europea dopo 28 anni. Studia tutte le mosse giuste e incarta la Norvegia per quasi tutta la gara. Con lui al comando l’Italia ha voltato pagina e intrapreso un percorso di crescita che tutti si auspicavano. Finalmente l'Italia è una squadra che diverte e si diverte, che gioca con leggerezza consapevole della propria forza e maturità. E i risultati parlano per il suo lavoro.