Roma, Gasperini studia l’attacco. Intanto si osserva Zirkzee per gennaio

La Roma di Gian Piero Gasperini continua a cercare la scintilla giusta in fase offensiva. Il tecnico di Grugliasco, da sempre simbolo di un calcio a trazione anteriore, non è ancora riuscito a trasformare i giallorossi nella macchina da gol che aveva reso celebre la sua Atalanta. Con appena il decimo attacco del campionato, la Roma fatica a concretizzare quanto costruisce e la sensazione è che questo sia il più grande limite mostrato dai capitolini fin qui. L’esperimento del falso nove, provato a più riprese, non ha dato i frutti sperati: le sconfitte contro Torino e Inter, entrambe senza reti, hanno riportato il tema al centro del dibattito. Gasperini sta quindi studiando nuove soluzioni per sbloccare definitivamente i suoi attaccanti. Dovbyk e Ferguson, finora, non hanno inciso come ci si aspettava: per l’ucraino appena due gol siglati in questo avvio di campionato, ma anche tanti errori da matita rossa; mentre l’ex Brighton è ancora a caccia del primo gol ufficiale con la Lupa sul petto. In questo contesto, il rientro di Leon Bailey potrebbe rappresentare una svolta importante. Il giamaicano, al debutto contro l’Inter, ha mostrato qualche lampo di talento e quella dose di imprevedibilità che spesso è mancata all’attacco giallorosso, anche se deve ancora ritrovare la piena condizione dopo due mesi di stop. Da valutare pure l’impiego di Dybala, che Gasperini potrebbe utilizzare maggiormente come arma a gara in corso, per sfruttarne la capacità di rompere le partite grazie alla sua infinita qualità quando gli spazi si aprono. Intanto, il direttore sportivo Frederic Massara guarda al mercato. La priorità per gennaio è senza dubbio l’arrivo di un nuovo centravanti, come confermato anche da Dan Friedkin nei colloqui con i dirigenti e allenatore avuti durante la sua recente visita romana. Il nome in cima alla lista è quello di Joshua Zirkzee, in difficoltà al Manchester United dove ha collezionato appena tre presenze in Premier League e una in Carabao Cup. Un profilo ideale per il gioco di Gasperini, tecnico che esalta attaccanti in grado di giocare in profondità, ma la concorrenza per l’olandese è già folta.